Cronaca / Lecco città
Martedì 26 Novembre 2024
«Sicurezza, il Comune di Lecco chieda l’intervento dei militari dell’operazione strade sicure»
Dopo due ore di accesa discussione, la mozione sulla sicurezza presentata dalla consigliera leghista Cinzia Bettega è stata respinta con i voti contrari della maggioranza e le astensioni di Appello per Lecco e gruppo misto. “Chiediamo – ha ricordato la stessa esponente leghista presentando il documento – al sindaco e alla giunta di attivarsi d’intesa con il Prefetto al fine di avviare le necessarie verifiche ed eventualmente richiedere l’intervento dei militari nell’operazione strade sicure. Chiediamo l’impegno a garantire che il regolamento di polizia urbana sia fatto rispettare, a promuovere ogni forma di collaborazione con il cittadino per raccogliere le istanze sulla sicurezza, a prendere ogni misura necessaria a limitare i fenomeni di insicurezza”.
Secondo i gruppi che sostengono la giunta di Mauro Gattinoni, il provvedimento manca di concretezza. “Avevamo proposto – ha sottolineato Pietro Regazzoni, capogruppo del Partito democratico - di inserire nella mozione una richiesta di impegno alla giunta nell’attivarsi presso gli enti sovraterritoriali competenti per promuovere un quadro normativo che permetta nuove forme di supporto alla prevenzione in materia di ordine pubblico e sicurezza. In alcune regioni la sicurezza è affrontata non solo mediante le forze dell’ordine ma anche attraverso progetti educativi e, soprattutto, street tutor, ovvero persone in grado di svolgere un controllo in maniera più leggera, interagendo con i giovani per intercettare un disagio esistente”.
La proposta è stata respinta con forza dal centrodestra. “Gli street tutor dovrebbero girare con il cellulare per chiamare i Carabinieri – ha attaccato Emilio Minuzzo di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia - Bisogna calare la filosofia in una realtà in cui in viale Turati c’è gente che non esce di casa. Noi chiediamo che il fenomeno vada controllato e se necessario represso di fronte a persone che non capiscono le regole del vivere civile. Con questo documento chiediamo l’intervento di tutte le forze disponibili: più agenti di Polizia locale, più strumenti alla Polizia locale; più integrazione di servizi con Polizia di stato, Carabinieri ed eventualmente militari”.
Nel corso del dibattitto, Filippo Boscagli ha portato all’attenzione dell’aula l’episodio a cui aveva assistito poche ore prima: un anziano di 82 anni che, in piazza della Stazione, ha rischiato di essere investito da un pullman dopo essere stato spinto da giovani intenti a picchiarsi. “C’è una parte della città che vive una realtà oggettiva fatta di queste risse. Bisogna farsene carico” ha concluso il meloniano. La discussione si è trasformata ben presto in bagarre politica. “Se invece di mandare i poliziotti in Albania a sorvegliare l’aria fritta – ha ricordato Alberto Anghileri di Con la Sinistra cambia Lecco – il Governo inviasse più agenti sul territorio forse sarebbe meglio”.
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