Cronaca / Lecco città
Mercoledì 22 Giugno 2016
«Sempre più vicini
ai consumatori»
Confermato Giovanni Priore nella carica di presidente di Acel Service sino a fine 2018
Giovanni Priore è stato riconfermato presidente dell’azienda energetica Acel Service Spa fino al 31 dicembre 2018.
Una riconferma che punta sullo sviluppo di un’azienda che sta ulteriormente espandendosi. Ma su cosa puntare? «In questi anni – spiega Priore - abbiamo puntato su alcuni aspetti strategici. Sul fronte dell’offerta abbiamo consolidato la vendita di gas naturale e, al tempo stesso, sviluppato nuovi servizi: dalla vendita di energia elettrica anche a privati, all’introduzione del servizio di efficientamento energetico, anche con l’utilizzo della micro-cogenerazione, per far fronte alle esigenze di ridurre consumi, utilizzando il gas naturale come fonte per la produzione sia di calore che di energia elettrica. Al tempo stesso abbiamo promosso una forte progettualità indirizzata ad accreditarci come potenziale gestore di energia e calore per enti pubblici, oggi alla presa con l’esigenza di rendere meno energivoro il patrimonio di edifici pubblici».
Il rapporto con Acel è ancora di “vecchio stampo”, ovvero cliente-azienda. Non ci sono call center. É questo uno dei segreti del successo? «Sicuramente è uno degli aspetti vincenti. La gente è stanca di essere tartassata da telefonisti anonimi che si spacciano per consulenti competenti e millantano offerte vantaggiosissime che qualche volta nascondo vere truffe. Non è un caso che il Garante continui a praticare pensanti sanzioni contro quei grandi operatori nazionali che usano una politica di marketing così poco trasparente».
La cultura, l’arte, lo sport, spesso (soprav)vivono proprio grazie ad Acel. E’ un modo per ridare quanto di pubblico c’è nella compagine azionaria di Acel o è una vera vocazione di questa ditta?
«Da un lato la grave crisi economica dell’ultimo decennio ha visto ridurre le risorse disponibili per cultura, sport e sociale a disposizione dei comuni e degli enti pubblici e, contestualmente, diminuire il numero e gli investimenti di aziende private. Dall’altro vi è la vocazione al territorio che ci contraddistingue».
«Le due considerazioni, insieme, ci hanno portato a scegliere di sostenere e promuovere quelle iniziative d’eccellenza che toccano aspetti culturali, sportivi e sociali, consentendone una realizzazione altrimenti difficile».
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