Scuola, solita corsa alle nomine docenti: «Non si farà in tempo»

«Non ci sono ancora le graduatorie provvisorie ed entro il 31 agosto vanno chiuse tutte le operazioni di nomina - sbotta Giuseppe “Pino” Pellegrino della Uil scuola -. Non dimentichiamo che una volta fatte le graduatorie si devono lasciare sette giorni per le verifiche e i ricorsi, considerati eventuali errori. Pure quest’anno la provincia di Lecco sarà maglia nera e arriverà ultima in Lombardia con tempi lunghi sulle nomine, che andranno ad accavallarsi con l’inizio dell’anno scolastico».

In questo periodo sono in corso le nomine di docenti che entreranno a tempo indeterminato a copertura dei pensionamenti. Ed è in corso pure la raccolta delle preferenze dei docenti di terza fascia, ovvero coloro che hanno la possibilità di scegliere un massimo di trenta scuole dove rendersi disponibili ad una eventuale supplenza.

«Terza fascia che dovrà essere gestita direttamente dalle segreterie scolastiche, che però hanno difficoltà in quanto manca personale - prosegue Pellegrino -. I docenti andranno contattati per chiedere la conferma di disponibilità a coprire i posti liberi, e saranno parecchie le operazioni da fare. L’anno scolastico inizierà con parecchi posti vacanti, e non dimentichiamo che nelle scuole lecchesi mancano pure i segretari amministrativi e più presidi hanno chiesto il trasferimento, come loro diritto».

C’è infatti il grande punto interrogativo sui direttori amministrativi, solo in provincia di Lecco ne mancano 25 su 42 realtà scolastiche, tra comprensivi e superiori.Nelle scuole lecchesi, stando ad un’indagine siglata dalla Cgil scuola, sono 199 i posti liberi negli Ata: 25 direttori amministrativi che sono la “mente” che gestisce le scuole, 28 assistenti amministrativi ovvero addetti di segreteria, 26 assistenti tecnici e 120 bidelli. E senza direttore amministrativo e dirigente le scuole sono bloccate, considerato che entrambe le figure hanno un ruolo fondamentale nell’organizzazione.

Stando ai dati elaborati dalla Cgil a livello lombardo, il prossimo anno scolastico inizierà con 23.434 mila posti di docente in organico di diritto da coprire con le procedure di reclutamento, e 6.767 posti di personale non docente vacanti. In poche parole mancano oltre 30.000 addetti. Dei 23.434 posti di docente, 9.528 sono su posto comune, 7.139 su sostegno, e i restanti su supplenze: la scuola superiore e la scuola elementare sono i settori in maggiore sofferenza.L’ultima settimana di agosto sarà una corsa a nominare i supplenti, ma il rischio è che il nuovo anno scolastico inizi con parecchie cattedre vuote. Alla fine niente di nuovo, visto che ormai è una routine avviare l’anno scolastico con le cattedre vuote, e di conseguenza l’orario ridotto.Alle superiori sono parecchie le difficoltà a trovare docenti su materie specifiche di indirizzo, come informatica, considerato anche che spesso non viene offerto l’orario pieno ma spezzoni di orario, ovvero poche ore settimanali.

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