
Scuola, ipotesi provveditorato unico per Lecco e Sondrio

Un unico Ufficio scolastico per Lecco e Sondrio. Avanza l’idea di accorpare i due Uffici scolastici provinciali con la sede centrale a Lecco, negli attuali locali dell’edificio adiacente villa Locatelli detto “bomboniera” in piazza della stazione.
Il passaggio non è imminente ma si sta già lavorando «ad una revisione complessiva dell’Ufficio scolastico regionale e questo porterà a dei cambiamenti - dice Pino Pellegrino della Uil scuola -. Si starebbe lavorando alla creazione di un unico provveditorato tra Lecco e Sondrio con il provveditore che starà a Lecco in pianta stabile e si sposterà a Sondrio per eventuali riunioni ed incontri».
A Sondrio verrà comunque mantenuta una sede di riferimento.
Una revisione che porterà chiaramente anche ad un cambio della guardia tra gli stessi dirigenti provinciali, oggi è prematuro dire se a guidare la nuova realtà sarà il responsabile di Sondrio Imerio Chiappa o l’omologo di Lecco Adamo Castelnuovo, visto che si parla di settembre 2026 come inizio del nuovo cammino.
«Al momento è un’ipotesi, non c’è ancora nulla di concreto», dice Massimiliano De Conca della Cgil scuola.
Mario Rampello della Cisl scuola è chiaro: «della questione se ne parla da tempo, ma soprattutto si parla di una revisione generale dell’organizzazione a livello lombardo, il che porterà a dei cambi territoriali e Lecco potrebbe accorpare Sondrio- fa notare Rampello -. Poi si dovranno fare delle valutazioni e capire per quanti giorni il provveditore starà a Lecco e per quanti a Sondrio. Prima di tutto è necessario avere il quadro generale ben preciso, poi su questo si lavorerà».
Un cambio organizzativo che è nell’aria, visto che ad aprile è già prevista l’uscita di scena del direttore generale dell’Usr Luciana Volta, che ha un incarico triennale, e chi verrà nominato dovrà gestire il cambio di passo.
Attenzione però dell’unificazione in un unico provveditorato si parla da anni e anni, considerato che Lecco per parecchio tempo ha avuto un provveditore supplente e che l’attuale dirigente Castelnuovo ha anche altri incarichi nel settore organici a livello regionale, oltre all’Ufficio scolastico lecchese.
Ma non solo: Chiappa è titolare a Cremona e supplente a Sondrio.
La questione è già sul tavolo anche dei sindacati di Sondrio con Dario Caielli della Cisl scuola, che proprio da queste colonne nei giorni scorsi chiariva le perplessità.
Complessivamente con l’accorpamento di Sondrio a Lecco si arriverebbe ad una settantina di istituti comprensivi distribuiti in un ampio territorio dal meratese fino a Livigno, con realtà molto diverse tra di loro.
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