Cronaca / Lecco città
Lunedì 22 Giugno 2020
Scuola di Bonacina senza la prima
La “Sauro” dimezza gli iscritti
Iscrizioni: le paritarie guadagnano ventidue alunni, l’ elementare Scola di Rancio aggiunge una sezione
La scuola elementare di Bonacina non avrà la prima elementare, la De Amicis di via Amendola perde una sezione, la Sauro di Germanedo dimezza gli iscritti al primo anno di scuola, e l’elementare Santo Stefano avrò classi numericamente risicate.
Le paritarie invece guadagnano 22 alunni, e la scuola elementare Pietro Scola di Rancio aggiunge una sezione, passando da due a tre classi.
Crescono le paritarie: il collegio arcivescovile Volta segna iul maggiore incremento passando da 40 a 54 alunni, la Scola da 50 sale a 57 alunni, e l’Ima istituto Maria Ausiliatrice conferma i suoi numeri da 21 a 22 iscritti.
Questo il quadro generale delle scuole elementari in città, dove il grande interrogativo resta il rientro in classe a settembre, che non è ancora sicuro: tutto dipenderà dall’evolversi dell’emergenza sanitaria e dalle regole del distanziamento sociale.
Dati ancora ufficiosi ma ormai ufficiali che al limite avranno spostamenti di un paio di iscritti.
A Bonacina sono state solo tre le famiglie, su nove bambini residenti nel rione in età da prima elementare, a scegliere la scuola del rione, tanto che per la Filzi non c’è stata possibilità di avviare la prima classe.
E se a Bonacina non ci sarà la prima, la denatalità si fa sentire alla De Amicis di via Amendola, dove si perde una sezione, e si passa dagli attuali 29 alunni di prima divisi in due classi, ai 23 del prossimo settembre in una sola classe; perde alunni anche l’elementare Santo Stefano che da 45 passa a 33 iscritti, così come la Sauro di Germanedo che da 24 scende a 13 iscritti.
Aumentano gli alunni della Toti di Maggianico che da 13 passano a 18 che in proporzione sono un numero considerevole, quelli della Diaz di San Giovanni che sta vivendo con 42 nuovi alunni contro i 23 attuali. Alla Diaz fanno riferimento in particolare chi abita a San Giovanni, ma anche nei rioni alti come Rancio e Laorca, oltre che da Bonacina. A Laorca la scuola elementare è già stata chiusa da qualche anno, e la Diaz è diventata il punto di riferimento per buona parte dei rioni alti della città. Comoda da raggiungere, nei prossimi mesi dovrà fare i conti con la gestione della mensa considerato dove scatterà nuovamente il doppio turno, e lo stesso alla Oberdan di Belledo.
Scuole rionali che a onor di cronaca negli ultimi anni sono state riqualificate dal Comune con interventi mirati sia sul fronte dei cortili che degli interni, oltre che verifiche statiche e antisismiche per appurare la sicurezza delle strutture, ma che però sono spesso piccole e con i locali mensa che non bastano.
Nelle altre scuole le differenze sugli iscritti sono minime, si parla di uno o due alunni in più o meno a seconda dei casi. La Torri Tarelli di Chiuso conferma la sua classe con 13 iscritti, uno in più degli attuali; la Carducci si stabilizza sui 45 alunni come per l’anno scolastico in corso; la Cesare Battisti di Acquate da 46 passa a 48 alunni e la Pellico di Malnago da 17 scende a 16 iscritti.
Complessivamente le scuole elementari a settembre perderanno 4 sezioni e 84 alunni rispetto all’anno scolastico in corso.
Negli scorsi anni l’elementare Torri Tarelli di Chiuso aveva rischiato di perdere la prima e di andare verso la chiusura della struttura per mancanza di alunni, ma la situazione è andata poi assestandosi.
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