Altissima adesione allo sciopero di 8 ore proclamato oggi, martedì 5 novembre, da tutte le organizzazioni sindacali del settore trasporti a seguito dell’accoltellamento di un capotreno avvenuto nel genovese. L’astensione dal lavoro è massima anche tra il personale mobile della tratta Milano – Lecco – Tirano, come dimostra la stazione di Lecco che questa mattina era deserta.
Non è purtroppo la prima volta che si verificano episodi del genere; ricordiamo ad esempio l’aggressione subita nel giugno scorso da un capotreno nei pressi della stazione di Molteno. Già in passato la FILT CGIL ha denunciato pubblicamente questa insostenibile situazione, ma a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela dei lavoratori e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine.
«Chiediamo attenzione da parte di aziende e istituzioni - dichiara Andrea Frangiamore, Segretario generale della Filt Cgil Lecco e Sondrio - perché questi episodi di violenza nei confronti di lavoratori del trasporto pubblico sono inaccettabili per un Paese civile. È necessario che gli organismi deputati prendano al più presto provvedimenti finalizzati a garantire la piena sicurezza al personale viaggiante».
Sulla stessa linea il segretario generale della Cgil Lecco Diego Riva: «Sosteniamo la mobilitazione dei ferrovieri - spiega - la gravità dell’accaduto non consente indugi e necessita di un’azione urgente a tutela dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività».
© RIPRODUZIONE RISERVATA