Schiamazzi, incontri di «boxe» e musica alta: ancora nessuna soluzione per i ragazzi che entrano al parco Kennedy

I residenti nel condominio Monte Muggio di corso Matteotti a Lecco non hanno avuto risposte esaustive. A turno hanno incontrato la polizia locale ed esposto i loro problemi, ma ora temono che da lunedì, con la fine dell’anno scolastico e più ragazzi in giro già dalla mattina, la situazione peggiori

Nulla di fatto: almeno per il momento. I residenti nel condominio Monte Muggio di corso Matteotti a Lecco aspettano ancora una soluzione. A turno hanno avuto un incontro con la polizia locale dove hanno esposto i loro problemi, ed ora temono che da lunedì con la fine dell’anno scolastico e più ragazzi in giro già dalla mattina la situazione peggiori. Problemi dovuti ai gruppi di giovani che frequentano il parco Eunice Kennedy, che scavalcano la recinzione come se nulla fosse e “bivaccano” nel parco. C’è anche chi ha già spaccato le attrezzature sportive ed è salito sul tetto dei prefabbricati usati dalla scuola primaria Carducci. Un continuo viavai con partite di calcio, urla e schiamazzi, fino a tarda serata.

«Purtroppo non si è ancora risolto nulla - dice Laura Malugani, residente nel condominio - abbiamo parlato con la polizia locale ed esposto le nostre difficoltà, ma finora non ci sono state soluzioni». E non c’è stata neppure risposta alle pec inviate dai residenti al Comune in data 27 marzo, 3 aprile e 24 aprile. Il Comune ha comunque promesso le videocamere di sorveglianza che non sono ancora state posizionate, e che potrebbero essere un aiuto, ma non risolveranno definitivamente il problema in quanto servirebbero delle pattuglie pronte ad intervenire in tempo reale. La proposta dei residenti è quella di destinare l’area solo all’utilizzo delle scuole come da progetto iniziale, e non al pubblico. Inutili i cartelli con gli orari di apertura e chiusura perché è ormai ampiamente dimostrato che scavalcare la recinzione è un gioco da ragazzi.

L’area nata per le scuole, dal Bertacchi, alle classi del liceo Manzoni e dei geometri del Medardo Rosso che hanno sede nella palazzina di via XI Febbraio, fino alle classi ospiti nei prefabbricati, attualmente l’elementare Carducci, e stata poi aperta negli orari extrascolastici al pubblico. I problemi sono iniziati con l’arrivo di gruppi di giovani che si ritrovano qui di pomeriggio, di sera e a volte pure di notte per fare feste, incontri di pugilato e musica . Ma non solo sprezzanti del pericolo salgono sul tetto dei prefabbricati con il rischio di cadere.

Ad aprile 85 dei residenti nel condominio Monte Muggio hanno sottoscritto un esposto in Procura contro il caos generato nel vicino parco. Esposto che ha sollevato l’attenzione su di una situazione complicata che si trascina da tempo. A maggio i residenti sono stati contattati dalla polizia locale che ha raccolto le loro problematiche e richieste. Ed ora i residenti attendono la soluzione dei problemi.

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