Cronaca / Lecco città
Domenica 06 Novembre 2022
«Salvare le api per conservare il mondo»: il messaggio di Rotary e Lions a Lariofiere
Erba Pubblico numeroso al convegno che ha visto la partecipazione di esperti del settore. L’apicoltore: «La discesa verso la distruzione del pianeta è già partita. Il 2022 anno terribile»
Bisogna salvare le api per conservare il mondo. È passato forte e chiaro il messaggio lanciato ieri mattina a Lariofiere dai Rotary Club Cantù e Lecco Manzoni in collaborazione con il Lions Club Satellite Montorfano, organizzatori di un convegno che ha richiamato decine di persone al centro espositivo erbese. Gli interventi dei relatori - docenti universitari, apicoltori, esperti - sono stati moderati da Diego Minonzio, direttore de La Provincia.
Dopo le parole di benvenuto di Edoardo Gerbelli e Francesca Fiorella Trovato, governatori Rotary e Lions, e di Angelo Porro, presidente della Bcc Cantù che sostiene il progetto, è intervenuto l’apicoltore Giancarlo Costenaro, presidente dell’Apacl (Associazione produttori apistici delle province di Como e Lecco): il suo intervento ha subito chiarito i confini dell’emergenza.
Prospettive
«Tra cambiamento climatico e utilizzo dei pesticidi - ha detto - le prospettive sono catastrofiche. La discesa verso la distruzione del pianeta è già partita, con inverni che sembrano primavere e viceversa. La scorsa estate, a causa della siccità, le api sono andate in sofferenza: ci siamo attivati con il codice rosso, per dire a tutti i nostri soci di nutrire forzatamente gli alveari: fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile veder morire di fame le api nel corso della stagione».
Ma le api vanno ormai alimentate anche nel corso di inverni troppo miti: anziché andare in letargo, si muovono a causa delle temperature elevate e consumano risorse. «Mai avuto un anno terribile come il 2022 in apicoltura. Servono politiche e progetti per salvare le api, penso ad esempio a oasi protette per alimentarle con piante e fiori».
Rotary e Lions hanno chiamato tre docenti dell’Università degli Studi di Milano (Tommaso Maggiore, Daniela Lupi e Mario Colombo) che hanno riportato il dibattito sui binari della scienza, della storia dell’apicoltura e delle prospettive future. Gli organizzatori hanno spiegato quale sia il ruolo delle associazioni che operano sul territorio.
«Dobbiamo sensibilizzare le amministrazioni pubbliche - ha detto Luigi Quasso, presidente del Rotary Club Cantù - e lo potete fare tutti voi, anche solo mostrando la brochure di questo evento ai vostri sindaci. Il mio compito è fare da tramite fra tutti voi e gli enti pubblici per realizzare interventi concreti».
Didattica
Paolo Cappelletti, presidente del Lions Club Satellite Montorfano, guarda poi alla didattica. «La nostra missione è far conoscere queste problematiche legate alla scomparsa delle api alle future generazioni. Stiamo organizzando un progetto didattico con un apicoltore in classe, coinvolgendo le scuole del territorio. Le attività in aula saranno seguite da un’esperienza sul campo, con arnie didattiche per scoprire come vivono realmente le api nel loro ambiente».
La giornata si è conclusa con le considerazioni finali di Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale che ha assistito a tutto il convegno, e con i saluti del direttore Minonzio.
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