Cronaca / Lecco città
Mercoledì 28 Ottobre 2015
Sabadini confermato
nella giunta Confapi
Il presidente di Lecco: «Queste nomine confermano il nostro ruolo nella confederazione. Siamo in prima linea nella tutela delle piccole imprese»
Il nuovo corso di Confapi vede Api Lecco in prima fila con diversi incarichi.
Dopo la rielezione del presidente nazionale Maurizio Casasco sono stati rinnovati i vertici della confederazione e quelli degli enti collegati.
Il presidente di Api Lecco è stato confermato nella giunta Confapi, la confederazione nazionale delle piccole e medie imprese che associa oltre 94mila piccole e medie aziende. Come specifica una nota di Api Lecco, «si tratta di un ruolo di primo piano nell’elaborazione delle politiche e delle strategie per una rappresentanza sempre più concreta ed efficace».
Altro incarico conferito ad un lecchese è quello assunto da Andrea Beri, past president del gruppo giovani imprenditori lecchesi e attuale consigliere di Api, nominato nel consiglio di amministrazione Fapi, il fondo di formazione Pmi grazie al quale l’associazione di via Pergola riesce ad offrire agli iscritti corsi di formazione gratuiti, formando oltre 3000 dipendenti ogni anno. Sandro Bonaiti, presidente di Unionmeccanica Lecco, a settembre è stato nominato nel consiglio di amministrazione Fondapi, il fondo di previdenza pensionistica integrativa per i dipendenti delle aziende associate.
Questi incarichi a livello nazionale danno un ruolo significativo ad Api Lecco che, con l’apertura di Api Sondrio, rappresenta ormai oltre 560 aziende per oltre 12.500 addetti. Luigi Sabadini sottolinea: «Le imprese associate già conoscono ed apprezzano le qualità dell’ associazione territoriale. Da oggi le istanze delle nostre imprese saranno rappresentate ai vertici nazionali con quella passione, quell’impegno e quella efficacia che da sempre ci contraddistinguono».
Il presidente di Api Lecco aggiunge: «Il nostro sistema di rappresentanza si mantiene forte perché è costantemente proteso a ricercare soluzioni attuali e funzionali alle necessità delle piccole medie imprese. La preziosa disponibilità dei nostri imprenditori negli organismi nazionali garantisce quell’impegno nell’assicurare che le risorse, i progetti e le iniziative possano avere una efficace ricaduta sul territorio. Il ruolo di Fapi è emblematico: senza la formazione continua, l’aggiornamento e l’innovazione si perde competitività. Anche Fondapi rappresenta ormai un pilastro insostituibile per il futuro dei nostri lavoratori nel sistema di welfare pensionistico».
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