Sta suscitando vaste reazioni di sdegno il furto messo a segno giovedì sera nell’oratorio del rione Porto, dove a farne le spese è stata specialmente l’associazione Oltretutto 97. Al sodalizio è stato sottratto un veicolo attrezzato, successivamente rinvenuto a Rivabella, cosparso di benzina esternamente e all’interno dell’abitacolo; inoltre, i malfattori si trovano tuttora in possesso delle chiavi di tutti gli altri mezzi dell’associazione.
Quest’ultima non ha pressoché fatto nemmeno in tempo, quindi, a festeggiare l’avvenuta premiazione con il “San Leonardo d’oro”, ricevuto dalle mani del sindaco Michele Peccati per la propria benemerita attività, svolta in favore delle persone diversamente abili. I ladri hanno preso di mira la sede del gruppo; non solo: l’irruzione nel centro parrocchiale del Porto funesta anche la ricorrenza del patrono, con le celebrazioni previste per il fine settimana.
L’effrazione nell’oratorio della frazione si è verificata coi malfattori che hanno approfittato dell’assenza dei responsabili di “Oltretutto 97” mentre si trovavano in riunione in un altro locale: con ogni probabilità, dunque, hanno tenuto d’occhio la situazione, cogliendo al volo l’opportunità per introdursi nei locali e mettere sottosopra la sede. Evidentemente, erano alla ricerca di soldi, ma si sono impossessati anche delle chiavi dei veicoli in dotazione al sodalizio. Sono effettivamente riusciti nell’intento, rubandone uno dei due: entrambi i mezzi erano parcheggiati nel cortile. Una coincidenza si è rivelata - pur nel contesto sventurato - perlomeno fortunata: i malfattori non sono riusciti a rubare il secondo furgone perché un amministratore comunale aveva parcheggiato la propria autovettura proprio dietro di esso. I ladri, per la verità, hanno dovuto faticare parecchio per uscire anche con l’altro mezzo, pur riuscendo alla fine a svincolare il furgone senza arrecare danni alla macchina dell’ assessore. Naturalmente, appena i volontari sono rientrati in sede hanno fatto la sconcertante scoperta, trovando il locale a soqquadro e, in seguito, hanno dovuto prendere atto della scioccante verità, della sottrazione del mezzo e, infine, del ritrovamento in condizioni a dir poco inquietanti. È stata immediatamente presentata la denuncia ai carabinieri.
Commenta l’amministrazione comunale attraverso l’assessore Francantonio Corti: «L’auspicio è che, anche con l’ausilio della rete comunale della videosorveglianza, le indagini delle Forze dell’ordine possano portare a una rapida identificazione dei responsabili di questa azione doppiamente delittuosa e vergognosa, che ci lascia tutti sconvolti. Non c’è davvero limite al peggio. Ecco perché bisogna alzare il tiro della vigilanza e, da parte della nostra amministrazione, con la polizia locale, abbiamo messo proprio le attività di controllo in cima alle priorità. Siamo naturalmente vicini all’associazione e le esprimiamo la massima solidarietà».
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