Cronaca / Lecco città
Giovedì 04 Maggio 2017
Robot e nuovi materiali
Al Poli l’edilizia cambia volto
IndexLab: Tante le innovazioni messe a punto dal polo di ricerca del campus
Sperimentata una tecnica che associa l’utilizzo del carbonio al calcestruzzo
Il futuro delle costruzioni passa da IndexLab, uno dei laboratori del Polo di Lecco che hanno saputo mettere in pratica in modo incisivo il concetto portato avanti con l’iniziativa Business to research@Lecco, per far incontrare il mondo della ricerca e quello delle imprese.
Alla testa del laboratorio, nato nel 2010, c’è Pierpaolo Ruttico, che con i suoi collaboratori ha messo a punto in questi anni una serie di sistemi costruttivi per l’architettura innovativi e all’avanguardia.
Grazie al lavoro svolto qui, al livello interrato del campus di via Previati, il mondo delle costruzioni sta cambiando. I prototipi realizzati da IndexLab, dove si lavora su forme complesse, materiali naturali, metalli e polimeri ma anche cementi, infatti, stanno permettendo all’edilizia di mettere a segno un progresso rilevante. È lo stesso Ruttico, ingegnere e architetto con esperienze professionali a Vienna e New York, a spiegare l’evoluzione impressa alle metodologie costruttive, partendo dall’utilizzo di polistirene e carbonio.
«Si tratta di una combinazione che permette di cambiare l’approccio architettonico alle strutture. La tecnica prevede l’utilizzo di carbonio a rivestire il polistirene. Sciogliendo quest’ultimo si crea l’involucro, sagomabile nel modo che si preferisce, entro il quale si può colare il cemento. In questo modo si fa collaborare il calcestruzzo col carbonio, ottenendo una resistenza tre volte superiore al calcestruzzo privo di questo tipo di confinamento. Significa, ad esempio, che oltre a poter dare alle colonne la forma che preferisco, posso ridurne la sezione in modo consistente, con un risparmio economico».
Una soluzione inedita e innovativa, che apre un mondo nuovo nel campo dell’edilizia. Le aziende che da tempo collaborano con l’IndexLab sono a conoscenza delle potenzialità del laboratorio Polimi: sono numerose le realtà produttive che sviluppano tramite il gruppo di Ruttico progetti di ricerca.
Un altro di questi riguarda il sistema costruttivo per pannelli per ottimizzare l’acustica degli ambienti. «Anche in questo caso si parte da un pezzo di polistirene, che viene sagomato tramite robot e può quindi assumere ogni forma possibile. Poi vengono ricoperte con lastre plastiche nelle quali vengono immerse. In questo modo, possiamo scegliere la forma che ci dia la diffrazione di cui abbiamo bisogno, utilizzando il materiale migliore in termini di assorbimento o rifrazione».
Si tratta solo di due delle soluzioni progettate da IndexLab, che si basa sulla robotizzazione dei processi.
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