«Risse in centro Lecco, serve l’esercito»

La Lega interviene sui ripetuti episodi di violenza a ridosso della stazione ferroviaria

«Serve l’intervento dell’esercito». È molto chiara la presa di posizione della Lega di fronte a al susseguirsi di risse e violenze a Lecco. L’ultimo episodio domenica sera, mentre tutti erano concentrati sulla tornata elettorale in corso. Un gruppo di sei – sette persone, uomini e donne, adulti e stranieri, ha bivaccato per un po’ tra piazza Diaz e i portici di via Volta fino a quando tre di loro sono venuti alle mani. Dopo pochi minuti, l’arrivo delle Forze dell’ordine, chiamate dai residenti, e il fuggi fuggi generale. Due le persone identificate dagli agenti di Polizia. Uno di loro è stato fermato e poi accompagnato in questura. «Le Forze di Polizia – sostiene la sezione lecchese della Lega - impegnate nei controlli, ordinari e straordinari, stanno già facendo un grande lavoro per controllare e contenere il fenomeno, ma il degrado raggiunto in alcune zone centrali della città richiederebbe un presidio permanente che possa esercitare un’azione di prevenzione della criminalità. Siamo convinti che in Piazza Diaz, in Via Volta, nella vicina Via Bovara e sul piazzale della Stazione Ferroviaria, dove transitano numerosi pendolari e turisti, serva l’intervento dell’Esercito».

La stessa soluzione, ricordano i leghisti, è stata adottata in altri centri cittadini non distanti dal lecchese come Erba, Carugo, Lambrugo, Merone e Inverigo nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. A Lecco, invece, «le uniche attenzioni dedicate alla locale piazza della Stazione riguardano, ad oggi, l’inutile iniziativa di cambiare il nome della piazza già denominata piazza Lega Lombarda». Peraltro, sabato sera si sono verificati altri due episodi di violenza in due diverse zone della città.

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