
Cronaca / Lecco città
Venerdì 18 Aprile 2025
Risorse idriche regionali, Sertori: «Nessuna emergenza, ma evitare gli sprechi»
Le criticità degli scorsi anni sono lontane, ma in questa primavera il sistema idrico regionale fa i conti con una riduzione di circa il 14% della risorsa più importante: l’acqua. «Nessun allarme, ma nemmeno nessuno spreco» spiega l’assessore regionale Sertori
Lecco
Nessun allarme, ma nemmeno nessuno spreco. Il tavolo regionale permanente per l’utilizzo delle risorse idriche, riunitosi a Palazzo Lombardia e coordinato dall’assessore Massimo Sertori, ha confermato che la situazione attuale, pur presentando un lieve deficit, non desta particolari preoccupazioni. Al centro dell’attenzione, il Lago di Como e il sistema del fiume Adda, elementi cruciali per la gestione idrica lombarda.
“La situazione fotografata alla data del 6 aprile mostra un deficit del 14,5% rispetto alla media del periodo di riferimento, ma siamo ben lontani dalle condizioni drammatiche del 2022 e 2023, quando il deficit superava il 60%”, ha dichiarato Sertori. “Abbiamo oggi una quantità d’acqua stoccata più che doppia rispetto a quegli anni”.
Fondamentale, secondo l’assessore, è il completamento degli interventi sul Lago di Como, che permettono una migliore regolazione del livello delle acque.“Grazie alla conclusione dei lavori, è possibile ripristinare completamente la fascia di regolazione e disporre di circa 30 milioni di metri cubi d’acqua in più. Questo consente una gestione più efficiente del deflusso verso l’Adda, risorsa fondamentale per agricoltura, energia e ambiente”, ha sottolineato.
Nonostante il miglioramento, Sertori invita alla massima cautela. “Considerati i dati sulla neve e le alte temperature previste nei prossimi mesi, è necessario non abbassare la guardia. Serve una gestione prudente delle riserve, evitando svuotamenti eccessivi prima del picco di richiesta della stagione irrigua”. Il Tavolo regionale – reso permanente dopo la crisi idrica degli ultimi due anni – ha il compito di coordinare le strategie di utilizzo della risorsa idrica in modo condiviso tra istituzioni, consorzi irrigui, enti locali e gestori di invasi.
“Regione Lombardia ha sempre ascoltato le esigenze dei territori – ha concluso Sertori – e sta portando avanti soluzioni concrete. Il Lago di Como e il sistema Adda sono un esempio virtuoso di come le opere strutturali possano rafforzare la resilienza idrica”. Il Tavolo continuerà a monitorare la situazione nelle prossime settimane, aggiornandosi in base ai nuovi dati sulle precipitazioni e sullo stato delle riserve.
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