Rinvio ex Leuci, la minoranza: «Stupiti dalle richieste del Comune alla proprietà»

“Stupiti dalle richieste dalle richieste che il comune ha presentato all’ultimo alla proprietà”. Così Simone Brigatti, esponente di Lecco Ideale – Lecco Merita di Più, commenta lo stop dell’iter per la riqualificazione dell’area ex Leuci. Dopo le osservazioni formulate dalla giunta Gattinoni, Lario Real Estate non ha aggiornato il progetto iniziale né presentato l’attesa proposta di convenzione. Quest’intervento di rigenerazione urbana entra così nel percorso della variante generale al piano di governo del territorio. Ciò significa che ci vorrà almeno un altro anno per chiudere l’iter amministrativo fondamentale per far partire i lavori. “Il dialogo tra i soggetti coinvolti – sottolinea Brigatti - va avanti da almeno tre anni. La proprietà sta cercando di fare sintesi tra le sue esigenze, le richieste del comune e le osservazioni della Soprintendenza. L’augurio è che si riesca a risolvere la questione nel più breve tempo possibile. Di certo la tendenza dell’amministrazione ad aggiungere sempre nuove richieste non aiuta”.

L’auspicio è condiviso anche da Cinzia Bettega. “Spero che l’area Leuci – sottolinea la capogruppo della Lega in consiglio comunale - sia un’operazione imprenditoriale di successo sia per chi investe sia per i lecchesi. Purtroppo, però, finora quel sito non è riuscito ad uscire dal tunnel dei tempi lunghi, lunghissimi delle procedure urbanistiche. Ancora una volta, i consiglieri comunali non hanno avuto modo di vedere i documenti in una commissione ad hoc ed hanno appreso le notizie dai media locali. Del resto, questa amministrazione è abituata a coinvolgere solo quando ha già deciso e lo fa con assemblee che in realtà non spostano nulla. Sarebbe interessante, ad esempio, sapere quali valutazioni sono state fatte sul tessuto commerciale di Lecco visto che una struttura di medie dimensioni può arrivare a 2500 mq”.

Proprio questa sera, peraltro, si terrà il secondo incontro tra l’amministrazione e la cittadinanza sul nuovo piano di governo del territorio. L’appuntamento è per le 17.30 presso la scuola primaria De Amicis e al centro del confronto ci sarà la rigenerazione urbana dell’area della ex Piccola Velocità. Il dialogo tra il comune e la cittadinanza continuerà poi a settembre con due incontri incentrati rispettivamente sul rione di Chiuso e sulla valle del Gerenzone. L’intenzione dell’amministrazione Gattinoni è arrivare all’adozione del nuovo Piano di governo del territorio entro la fine dell’anno per poi procedere all’approvazione definitiva nel 2025.

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