Riapre McDonald’s sul lungolago di Lecco, ma nell’ex Larius

McDonald’s torna in città, sul lungolago all’angolo con via Nazario Sauro, a poca distanza da quella che è stata per 29 anni la sua storica sede aperta a dicembre del 1996 e chiusa il 28 novembre del 2023. Nei prossimi mesi, si ipotizza in autunno, riaprirà nei locali che per decenni hanno accolto il ristorante Larius, una delle attività più note del capoluogo aperto nel 1983 e chiuso poi nell’agosto del 2020. Per un paio d’anni era subentrata la catena “Nima sushi”.

Il Larius è stato per tempo sede dei club di servizio come il Rotary e ha accolto tante cene di gala, ed era famoso per la sua ottima cucina ed il servizio eccellente. Mercoledì proprio davanti all’ex Larius è comparso un cartello che annuncia l’avvio dei lavori all’interno dei locali in carico a McDonald’s Development Italy, che investirà 623mila euro nell’allestimento dell’immobile di via Nazario Sauro, con fine opere l’8 agosto. Al momento non sono ancora state aperte delle posizioni lavorative sul portale di McDonald’s dedicato alle assunzioni, ed anche i sindacati non sanno nulla.

«Non abbiamo alcuna informazione - dice Roberto Pennati, della Uil - e non è neppure detto che a gestire l’attività sia la società precedente, visto che potrebbe essere stata affidata ad un’altra. Attendiamo di vedere se ci saranno delle assunzioni». A novembre del 2023 gli addetti di Lecco erano confluiti sulla sede di via Statale a Garlate, ora potrebbe esserci dei nuovi spostamenti oppure dei nuovi ingressi. Gli interessati ad un posto da “Mc” devono tenere controllato il sito dell’azienda dove solitamente vengono pubblicati gli annunci di lavoro.

Dopo un anno dalla chiusura dunque McDonald’s torna ad aprire in città, in uno spazio più ampio rispetto al precedente, che però come la sede storica non ha un proprio posteggio e dovrà dunque fare appoggio alle aree cittadine attorno. Nel frattempo il 19 giugno nei vecchi locali di McDonald’s sul lungolago Isonzo, apre il ristorante di Rossopomodoro, catena di pizzerie napoletane con oltre 3mila dipendenti e 100 ristoranti. Certo è che sarà concorrenza tra i due colossi a suon di pizza e panini.