Cronaca / Lecco città
Lunedì 22 Aprile 2019
Redditi, Butti è il Paperon de’ Paperoni
ParlamentariIl deputato eletto nelle file di Fratelli d’Italia ha dichiarato oltre 190mila euro di reddito
Per Michela Vittoria Brambilla 143mila euro, ultimo Roberto Ferrari che ne ha guadagnati 37mila
101.675 euro. È questo il reddito imponibile medio dichiarato dai parlamentari lecchesi per l’anno 2018, secondo i dati resi noti dalla Camera dei Deputati e dal Senato.
A guidare la classifica è il deputato Alessio Butti, che ha strappato l’elezione nel collegio uninominale di Lecco ai lecchesi Veronica Tentori, Costantino Anghileri e Riccardo Mariani. Il “paperone” dei nostri onorevoli - eletto nelle fila di Fratelli d’Italia - ha dichiarato un reddito di 190.710 euro.
57mila euro per Faggi
Fanalino di coda, è invece il sindaco di Oggiono e deputato Roberto Ferrari, con un imponibile di 36.905 euro. Un cifra che si riferisce al 2017, quando non aveva fatto ancora ingresso in Parlamento.
L’ex ministro Michela Vittoria Brambilla (eletta per Forza Italia nel collegio uninominale di Abbiategrasso) lo scorso anno ha dichiarato 143.198 euro. Un reddito comunque lontano dalla cifra record del 2016 quando la rossa animalista aveva dichiarato la 417.424 euro.
Tra le sue proprietà fabbricati a Calolziocorte - dove vive nella storica Villa Ceschina in località Cornello - e Cesenatico. Nella dichiarazione presentata “spunta” anche una donazione da 10mila euro a sostegno della sua campagna elettorale ricevuta da parte di una società il cui nome è stato oscurato per la tutela della privacy.
Sull’ultimo gradino del podio della classifica dei Paperoni in politica siede il meratese Giulio Centemero, commercialista e tesoriere della Lega, uomo di fiducia di Matteo Salvini. L’imponibile dichiarato è stato di 100.017 euro.
Calolziese come la Brambilla, il senatore leghista Paolo Arrigoni ha raggiunto un reddito pari a 99.621 euro. Questore al Senato e membro del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) è al suo secondo mandato. Nel 2013 – prima dell’ingresso in Parlamento, quando ricopriva l’incarico di Sindaco di Calolziocorte – aveva dichiarato 33.466 euro.
Il reddito di Arrigoni non si allontana da quello del democratico Gian Mario Fragomeli, anche lui un ex sindaco (di Cassago Brianza) divenuto onorevole: ha chiuso la sua dichiarazione dei redditi a 98.111 euro.
Tornando in casa Lega, l’ex sindaco di Lecco Antonella Faggi, eletta in Senato, ha presentato una dichiarazione da 57.436 euro.
La Faggi è membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie, proprio come il milanese Maurizio Lupi eletto nel collegio uninominale meratese nella fila centriste di “Noi con l’Italia” . Presidente della Fondazione “Costruiamo il futuro”, esponente di Comunione e Liberazione. per lui un reddito nel 2018 pari a 87.399 euro.
Medico al Manzoni
È di 69.030 euro l’imponibile dichiarato dalla grillina Fabiola Bologna, bergamasca di Mapello, medico neurologo appartenente alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, conosciuta in città per essere stata medico neurologo all’ospedale Manzoni di Lecco.
Tante le curiosità contenute nelle dichiarazioni dei redditi degli onorevoli, anche per quanto riguarda i politici nazionali.Il più ricco del parlamento è’ il senatore di Forza Italia, Adriano Galliani. L’ex Ad del Milan dichiara al fisco nel 2018 quasi 10,7 milioni di euro.
Il premier Giuseppe Conte nel 2018 ha dichiarato un reddito imponibile di 370.314 euro. 98.471 quello di Luigi Di Maio, mentre il ministro degli Interni Matteo Salvini ha dichiarato 102.402 euro.
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