Reati tributari, protocollo fra Procura, Fiamme gialle e Agenzia delle entrate

Incrociare le verifiche fiscali, gli accertamenti tributari e i reati in materia. La Procura della Repubblica di Lecco, il comando provinciale della Guardia di Finanza e la direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, hanno siglato un protocollo d’intesa per disciplinare i rapporti di collaborazione rispetto alle indagini sui reati tributari. L’accordo, firmato dal procuratore Ezio Domenico Basso, dal comandante provinciale della Finanza Emilio Fiora e dal direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Lecco Stefano Valente ha lo scopo di ottimizzare il raccordo tra le procedure di verifica fiscale, il successivo accertamento dei tributi e le indagini penali riguardanti i reati in materia tributaria.

Il fulcro dell’intesa prevede un coordinamento strutturale tra le Parti che perseguiranno un miglioramento dell’efficacia complessiva, nonché della tempestività, dell’azione di contrasto all’evasione fiscale penale tributaria in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

L’intesa consentirà di elevare il livello di contrasto all’evasione e agli illeciti penali, mediante ricorso a procedure informatizzate nell’interscambio di dati e documenti di reciproco interesse istituzionale, nonché con l’adozione di criteri di semplificazione, concentrazione e riduzione dei tempi, in ciò garantendo elevati standard di riservatezza.

Il memorandum siglato conferma la grande sinergia e l’impegno degli attori istituzionali coinvolti perché

siano garantite, anche in ragione dell’entrata in vigore della riforma “Cartabia” e dei decreti attuativi della legge delega sulla riforma fiscale, procedure istruttorie tali da non arrecare pregiudizio nell’acquisizione delle fonti di prova, nonché idonee ad innalzare il livello qualitativo dell’azione di accertamento e - contestualmente - a ridurre i tempi di definizione del procedimento penale e di quello amministrativo-tributario

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