
Rapinarono un ragazzo sul Milano-Tirano. Due condanne e due assoluzioni
Oggi la sentenza per i quattro giovani arrestati lo scorso ottobre a Monza. Erano saliti sul treno alla stazione cittadina, avevano preso di mira un turista spagnolo
Lecco
Appena saliti sul treno Tirano-Milano cominciarono a disturbare gli altri passeggeri, creando disturbo e confusione. Poi, lungo il tragitto, venne preso di mira un giovane turista, vittima di aggressione a scopo di rapina. Ma dei quattro giovani egiziani arrestati lo scorso ottobre (tutti senza fissa dimora, tre di loro tra i 18 e i 19 anni, e uno di 28) solo due stati riconosciuti colpevoli, e condannati con il rito abbreviato, questa mattina, dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Monza Andrea Giudici. La sentenza ha stabilito due assoluzioni, e due verdetti di colpevolezza con pene di due anni e mezzo, e tre anni e mezzo di reclusione (considerando lo sconto di un terzo per la scelta del rito alternativo) per gli altri. Il giovane condannato alla pena più bassa ha potuto beneficiare della sospensione condizionale, concedibile in questo caso anche sopra il limite dei due anni, trattandosi di imputato non ancora 21enne. Per l’altro invece, è stata stabilita la custodia in carcere a Monza, dove già si trovava assieme agli altri 3. I ragazzi erano finiti nei guai sabato 19 ottobre per un episodio avvenuto sul treno regionale che collega la Valtellina alla stazione di Milano Porta Garibaldi. A prelevarli e a portarli in cella erano stati gli agenti di polizia, intervenuti una volta che il treno si era fermato alla stazione del capoluogo brianzolo. Secondo le accuse, avevano preso di mira un ragazzo spagnolo di 21 anni, che in quel momento si trovava in compagnia di alcune amiche, diretto a Milano per trascorrere il sabato sera.
Uno dei quattro nordafricani (uno dei tre più giovani) era stato ripreso dalle telecamere installate all’interno del convoglio mentre strappava la catenina con due ciondoli d’oro dal collo della vittima, per nasconderla infilandolsela in una delle scarpe che portava ai piedi.
Gli agenti della Polizia ferroviaria li avevano però bloccati mentre il treno era fermo a uno dei binari dello scalo ferroviario monzese. Erano finiti in arresto per rapina aggravata, e successivamente portati nella casa circondariale. Le forze dell’ordine erano state avvertite, prima ancora che dalla vittima, da un altro passeggero, infastidito dalla condotta dei quattro egiziani, estremamente molesti con i presenti. Ieri mattina, infine, la resa dei conti con la giustizia in tribunale, dove sono arrivati scortati dalla polizia penitenziaria. Per due di loro è decaduta l’accusa di rapina, e sono stati assolti. Un altro, invece, ha potuto godere dell’estensione del limite dell’applicabilità della sospensione condizionale, trattandosi di giovane infraventunenne.
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