Cronaca / Lecco città
Lunedì 21 Settembre 2015
Ragazzi lecchesi e foto spinte: «Basta un attimo per rovinare la vita»
L’inchiesta della Squadra mobile tra gli studenti. Analizzate e studiate le risposte di 3.500 questionari
Il caso che ha riportato d’attualità il tema delle immagini “spinte” di giovani e giovanissime diffuse attraverso i social network riguarda tre quindicenni della nostra provincia sui quali la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Milano ha indagato per l’ipotesi di reato di diffusione di immagini pedopornografiche.
Sono state proprio le storie di cronaca - sono almeno una decina i casi al vaglio delle forze dell’ordine - a suscitare nella Squadra mobile cittadina un interesse tutto particolare per il rapporto tra giovani e giovanissimi e nuove tecnologie. E così è stato messo a punto un questionario diffuso a tappeto in tutte le superiori della città e della provincia. Poco meno di cinquemila studenti interpellati, 3.500 questionari sono stati restituiti compilati in modo tale da poter diventare materiale di studio. Dalle 14 domande è emerso che il 96% dei ragazzi ha a disposizione un accesso internet, quasi la totalità senza alcun filtro. E alla domanda “Hai mai messo tue immagini in rete?”, intendendo sui social network, l’85% ha dato risposta positiva. E ancora: “Conosci qualcuno che ha postato immagini intime?” il 50% degli studenti ha risposto sì. Molto più di un campanello d’allarme.
Leggete tutti i particolari dell’inchiesta nelle scuole lecchesi sull’edizione odierna de La Provincia
© RIPRODUZIONE RISERVATA