Cronaca / Lecco città
Lunedì 11 Gennaio 2016
Questa settimana giù le luminarie
Hanno rallegrato ventiquattro vie
Il lavoro di “smontaggio” è iniziato da viale Turati, da oggi tocca alle altre strade
Alfredo Polvara (Ltm) soddisfatto: «La nostra proposta è piaciuta, ora vorremmo fare meglio»
Sono cominciate venerdì da viale Turati e si concluderanno nel giro di una settimana le operazioni di smontaggio delle luminarie natalizie.
Passate le feste è arrivato il momento di rimettere nelle scatole gli addobbi che hanno contribuito a portare in città il clima natalizio. Ed è possibile tracciare qualche bilancio. Per il primo anno la gestione delle luminarie è stata affidata a Ltm, che ha lavorato in collaborazione con Confcommercio Lecco e con l’amministrazione comunale. «Chiudiamo questa esperienza con un bilancio più che positivo – sottolinea Alfredo Polvara-, bilancio confermato anche dalle parole di apprezzamento che in queste settimane abbiamo ricevuto da cittadini e negozianti».
Particolarmente gradita l’illuminazione di piazza Garibaldi e del Teatro della società, che ha portato anche a Lecco un assaggio dell’atmosfera incantata che si respira dall’altra parte del lago, passeggiando per la città dei balocchi che i cugini comaschi hanno proposto anche quest’anno, raccogliendo come sempre un grande successo.
La volontà di seguire il modello offerto da Como c’è, mancano però le risorse. «Siamo contenti di aver prolungato l’illuminazione di piazza Garibaldi fino alla Befana, mentre inizialmente avevamo previsto per ragioni legate al budget lo spegnimento dopo Capodanno. Guardiamo con ottimismo al futuro, anche se per migliorare servono più risorse».
Sono stati quasi 200 i negozianti che hanno contribuito ad accendere la città durante il periodo delle feste, con le luminarie che sono state posizionate in 24 vie lecchesi, tra cui anche via Nazario Sauro, illuminata per la prima volta. Positivo anche il bilancio sulle iniziative che hanno costellato il periodo delle feste, come il Capodanno in piazza e la Festa della Befana realizzate in collaborazione con l’amministrazione comunale.
«Il successo di questi eventi – conclude Polvara - è la dimostrazione che si possono realizzare belle iniziative anche con poco, ma purtroppo per le luminarie il discorso è diverso. In questo caso è difficile abbattere o limitare i costi tecnici di installazione e noleggio delle attrezzature e la disponibilità di risorse fa la differenza».
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