Quarto Ponte, Gattinoni: «Per le due corsie, scelta la strada più impattante»

«Credo che Regione e Anas si siano concentrate sull’ipotesi più impattante per rendere il quarto ponte a due corsie». Sollecitato dalle minoranze, il sindaco di Lecco ricostruisce in consiglio comunale le varie tappe della discussione intorno al futuro del nuovo viadotto in corso di costruzione tra Pescate e Lecco. Il progetto su cui si basano i lavori, infatti, prevede una corsia per le auto da Pescate a Lecco e una pista ciclopedonale. L’impalcato del ponte, in realtà, è già progettato per sostenere il traffico in entrambi i sensi ma per introdurre questa modifica alla circolazione sul viadotto serve realizzare un nuovo svincolo a Pescate. «Avevamo chiesto ad Anas – ha spiegato il primo cittadino – di presentarci delle ipotesi progettuali rispetto all’adeguamento a due corsie del quarto ponte. In parallelo ci siamo attivati a nostra volta e abbiamo sviluppato tre alternative progettuali presentate in due distinte commissioni, l’ultima delle quali svoltasi il 5 ottobre 2022.

Ognuna di queste alternative presentava specifici punteggi rispetto ad un lungo elenco di caratteristiche: rumore, capacità di transito, impatto sugli insediamenti, inquinamento atmosferico e acustico. «L’alternativa con il punteggio migliore – ha proseguito Gattinoni – prevedeva la percorribilità del ponte in due sensi, lo svincolo lato Bione già progettato per accogliere la corsia in uscita. Il terzo punto, ovvero il più critico, era la chiusura dell’ingresso lato Pescate alla ss36. Con questa l’alternativa l’uscita da Lecco sarebbe stata realizzabile subito senza la necessità di recuperare altri soldi o costruire nuove infrastrutture».

Quest’ipotesi aveva sempre trovato la ferma contrarietà del sindaco di Pescate Dante De Capitani. Il prossimo 7 ottobre a Palazzo Lombardia si terrà un incontro tra Anas, Regione, comune di Lecco, comune di Pescate e Provincia di Lecco. In quell’occasione Anas dovrebbe presentare progetti più definiti per rendere il quarto ponte percorribile in entrambe le direzioni. «Sulla convocazione che abbiamo ricevuto – ha precisato Gattinoni – si fa esplicito riferimento all’adeguamento a due livelli dello svincolo di Pescate. Questo mi fa pensare che Regione e Anas si siano concentrate sull’ipotesi più impattante tra le tre alternative che ci erano state presentate nel 2022. Una supposizione confermata dai dati diffusi sulla stampa su costi e tempi stimati per portare a termine quest’alternativa. È una soluzione funzionale, necessaria ma è la peggiore dal punto di vista ambientale, economico e dei tempi di realizzazione. In ogni caso, mi riservo di vedere il progetto lunedì prossimo. Vista la portata di questo intervento vi riferiremo quanto emergerà nell’incontro alla prima occasione utile». La ricostruzione è stata accolta positivamente da Corrado Valsecchi. «Ringrazio il sindaco delle risposte perché mi sembravano essenziali. Le chiedo di mantenere la promessa di informarci tempestivamente», ha commentato il capogruppo di Appello per Lecco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA