Quante Storie! Due incontri sui Disturbi del Comportamento Alimentare

A poco più di un mese dalla Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per il contrasto e la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), la Libreria sociale Mascari5, libri, cose, persone di Lecco, insieme a Consorzio Consolida e Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia incontra la cittadinanza per mantenere attiva l’attenzione sulla tematica grazie Quante storie!, progetto di ricerca e sensibilizzazione culturale che ha a cuore le storie di chi vive l’esperienza di un Disturbo della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA).

Il progetto non ha finalità terapeutiche, ma mira a depotenziare lo stigma sociale che nasce intorno a queste esperienze e che spesso crea storie che parlano unicamente la lingua della patologia, utilizzando un approccio comunitario ai DCA con l’obiettivo di affiancarsi alla presa in carico terapeutica per aprire spazi di apprendimento, dialogo e riflessività collettiva.

Parallelamente il progetto Quante Storie! vuole rompere i confini rigidi tra salute e patologia e tra dimensione individuale e sociale nelle storie di chi ha vissuto un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA).

“Brinner al tramonto” si terrà giovedì 18 aprile dalle 18.30 alle 20.00, un incontro on-line (il link verrà inviato a seguito dell’iscrizione)

“Brinner la domenica” si terrà domenica 19 maggio dalle 10.00 alle 12.00 alla Libreria Mascari5, via Mascari 5, a Lecco.

Un Brinner è un neologismo formato dalla fusione dei termini inglesi per colazione (breakfast) e cena (dinner). Il brinner è l’occasione per gustare a qualsiasi ora del giorno piatti tradizionalmente legati al rito della colazione, rompendo i confini rigidi tra dolce e salato che possono quindi fondersi.

Si rivolge a persone che hanno vissuto oppure no l’esperienza di un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA); ai loro familiari e amici; a persone interessate al tema e soprattutto curiose verso le storie altrui.

La partecipazione ai brinner è gratuita previa iscrizione alla mail [email protected] entro due giorni prima degli eventi. È possibile, inoltre, partecipare ad un solo incontro.

Ci saranno le facilitatrici, Antonella Cuppari, che si occupa di ricerca educativa nell’ambito del lavoro sociale professionale, con un interesse all’uso di metodologie performative informate dall’arte, e Silvia Luraschi, pedagogista, counselor e insegnante del Metodo Feldenkrais. La sua ricerca è orientata alla sperimentazione del movimento e delle esperienze sensoriali nei contesti educativi.

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