Cronaca / Lecco città
Lunedì 28 Novembre 2016
Qualità della vita
Lecco nella Top ten
La classifica La nostra provincia scala due posizioni
mentre Como scivola al quarantacinquesimo posto
La provincia di Lecco entra nella top ten delle aree dove c’è una buona qualità della vita. Lo dice la classifica annuale stilata da Italia-Oggi in collaborazione con l’Università della Sapienza di Roma.
Classifica elaborata su numerosi dati che vanno dai consumi, ai guadagni, al verde a disposizione, passando per le auto che circolano, alla produzione di rifiuti, il tutto rielaborato sul numero degli abitanti e l’ampiezza del territorio.
Il lecchese si piazza al decino posto, su 110 provincie, guadagnando due posti rispetto allo scorso anno.
Al primo posto svetta Mantova, mentre all’ultimo la provincia di Crotone. Il territorio comasco scivola dal 25esimo posto dello scorso anno al 44esimo.
Nella specifica classifica dedicata agli affari e al lavoro, Lecco si piazza al 28esimo posto, al primo posto Bolzano e solo al 39esimo i cugini comaschi.
Per il tenore di vita il lecchese è 13esimo, con una spesa mensile a persona di 1.280,75 euro. Spesa inferiore rispetto a Milano con 1.444,24 euro a persona e Bolzano con 1.411,29 a persona. A Como spendono più che a Lecco, i comaschi spendono1.298,80 euro al mese.
L’importo medio della pensione è di 1.009 euro al mese, contro i 1.153 di Milano.
Sul fronte dell’ambiente il lecchese si piazza al 35esimo posto, una posizione senza grandi lodi, considerato che ad incidere negativamente sono i consumi idrici pro-capite che piazzano Lecco al 72esimo posto. Quanto alle auto in tutta la provincia ne circolano 61,41 ogni cento abitanti, a dimostrazione del poco utilizzo dei mezzi pubblici, che alla fine non so o neppure così capillari. Nella specifica classifica legata alla circolazione delle auto il lecchese è al 43esino posto.
Quanto all produzione di rifiuti urbani siamo 36esimi, al primo posto Campodolcino e all’ultimo Pisa.
Altra classifica quella legata al consumo di energia elettrica, con 1.105,06Kwh per ogni abitante, ovvero 81esini in classifica, quasi fanalini di coda.
Solo 59esimi, a metà classifica, per quanto riguarda la presenza di piste ciclabili, il primato va a Mantova, con tante piste. Nel lecchese qualcosa c’è ma la strada da percorrere è ancora lunga.
Stando all’indagine sulla qualità della vita letta con i fatti criminosi, Lecco sta anche bene, visto che è al quarto posto. E quando si dice Lecco si intende il dato elaborato su tutta la provincia e non sul solo capoluogo. Nella classifica degli scippi siamo 38esimi.
Quanto all’incidenza della mortalità, il dato è di 10 morti ogni mille residenti all’anno, che portano il lecchese al 29esimo posto.
Sedicesimo posto per quanto riguarda i servizi finanziari e scolastici. Servizi scolastici letti sulla qualità della scuola, dal numero delle classi a quello di alunni per ciascuna.
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