Prove Invalsi, dati in miglioramento

Presentati alla Camera dei Deputati, i risultati degli Invalsi 2024, alla presenza del ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Per quanto di modesta entità, a livello generale, si riscontrano le prime indicazioni di una inversione di tendenza dopo la perdita di punti conseguente all’apprendimento in periodo di pandemia con al didattica a distanza.

I risultati approfonditi sul territorio arriveranno nei prossimi mesi, ma questo è già un primo segnale che parla di crescita rispetto al 2019 e al 2021.

Nonostante gli esiti siano ancora significativamente meno buoni di quelli registrati nel 2019, si evidenzia una lieve ripresa per quanto riguarda matematica che, se confermata in futuro, potrebbe segnare l’inizio della ripresa in un grado scolastico così importante. E’ infatti in crescita rispetto al 2023 la percentuale di allievi che raggiungono almeno il livello base.

In seconda elementare in italiano il 67%, era il 69% nel 2023, arriva al livello base; e in matematica il 67% contro il 64% ha le conoscenze base. L’andamento degli esiti di quinta elementare è piuttosto differenziato a differenza della disciplina: in italiano il 75% contro il 74% dello scorso anno, raggiunge il livello minimo richiesto; in matematica il 68% contro il 63% del 2023 arriva alla sufficienza . In terza media in italiano il 60% ha un risultato adeguato, il 56% lo ha in matematica, e cresce l’apprendimento in inglese con l’82% in lettura rispetto all’80% dello scorso anno. In seconda superiore in Italiano il 62% degli studenti riesce a cavarsela, e in matematica il 55% In quinta superiore i risultati delle prove Invalsi evidenziano un apprezzabile miglioramento rispetto agli anni passati in tutte le discipline. I principali risultati raccontano che in italiano il 56% degli studenti, il 5% in più, raggiunge almeno il livello base; e in matematica il 52% rispetto allo scorso 50%.

Sono molte le attese sui risultati di quinta visto nel 2023 gli studenti delle scuole del lecchese avevano le migliori competenze in italiano di tutta la Penisola, e andavano bene in inglese e in matematica. La fondazione Openpolis, per ciascun Comune dove è presente almeno una scuola superiore, ha calcolato la media dei punteggi ottenuti da tutti gli studenti che hanno sostenuto le prove Invalsi in quinta superiore nell’anno scolastico 2022/2023, ovvero lo scorso anno.

I più bravi sono stati gli studenti del Bachelet di Oggiono hanno ottenuto un punteggio medio di 224,58 contro la media di Lecco città che è di 206,72 punti. Lecco era prima in classifica, seguita da Aosta e Sondrio che ha la media di 205,19 punti. Nei prossimi mesi, quando i dati verranno elaborati a livello territoriale, si potrà avere la conferma o meno di questo successo.

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