Cronaca / Lecco città
Martedì 09 Febbraio 2016
Produzione industriale
Lecco continua la corsa
L’indagine congiunturale sul quarto trimestre 2015, su base annuale l’aumento registrato è stato del 4%
Continua il buon andamento della produzione industriale lecchese, che ha chiuso il 2015 col miglior risultato in Lombardia per crescita annua.
Secondo gli ultimi dati congiunturali presentati a Milano in Unioncamere, a Lecco l’incremento rispetto al 2014 è stato infatti del 4%, contro una media regionale del +1,5%.
All’estremo opposto della classifica, con segno negativo, c’è Como, che col -0,7% chiude il 2015 col risultato più basso della Lombardia su base annua, a seguito del calo generale rappresentato dai settori tessile (-0,5%) e abbigliamento (-3%). Il secondo e unico dato negativo della Lombardia è quello di Bergamo, che ha chiuso l’anno con un -0,6%. Quello lecchese è un dato che in sostanza conferma quanto era già chiaro nei primi nove mesi del 2015, quando, dopo una serie di trimestri in crescita, Lecco chiudeva il periodo con una crescita complessiva del 4,5%, in testa alla classifica regionale.
Ora, considerando invece i risultati del quarto trimestre 2015 la crescita lecchese rispetto allo stesso trimestre del 2014 è stata del 2,6%. In questo caso Lecco si posiziona al quinto posto della classifica lombarda e, tuttavia, ancora sopra la media regionale dell’1,9%.
I dati locali sono solo un’anticipazione dei dettagli che, dai fatturati agli ordini, alle previsioni degli imprenditori, all’occupazione, non solo per l’industria ma anche per l’artigianato e il commercio, saranno disponibili nei prossimi giorni.
Fra i dati locali più attesi c’è quello sull’andamento, nell’ultimo trimestre del 2015, della domanda estera, visto che nel quadro regionale nonostante una crescita generale complessiva le esportazioni segnano un rallentamento. In proposito, le aspettative degli imprenditori lombardi per le prossime settimane registrano un calo come sensazione su «potenziali rischi che potrebbero derivare da una domanda mondiale meno dinamica e dai possibili effetti delle turbolenze dei mercati finanziari sull’economia reale», secondo quanto affermato ieri dal presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio.
Ad aiutare il buon risultato della produzione industriale lecchese sono stati i dati, in regione tutti in crescita, di settori portanti dell’economia provinciale. A crescere di più nel 2015 è stata la gomma-plastica (+4,1%) seguita dalla siderurgia (4%), dai mezzi di trasporto (2,8%), dagli alimentari (2,7%), dalla chimica (2,6%). Altri due settori in crescita, prima di entrare nell’area dei segni “meno” sono il legno-mobili (+1,9%) e le pelli calzature (1,3%). Poi, i cali, a partire dai minerali non metalliferi (-4,3%), a cui seguono l’abbigliamento (-3%), e il tessile (-0,5%).
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