Presidio della Lega al Ferrhotel

«Noi, unici a capire il problema»

Dopo la manifestazione al campo, sabato una nuova iniziativa. Intanto il consigliere Alberto Anghileri e Mir Sada portano aiuti al Bione

Non accenna a diminuire la “pressione” della Lega Nord sul problema migranti a Lecco. Sabato prossimo dalle 10 alle 12 nuovo presidio, dopo quello di sabato scorso alla tendopoli del Bione. Questa volta il luogo deputato per la manifestazione di protesta è il Ferrhotel dove la cooperativa Itaca insieme a Fondazione Arca ospitano circa 120 migranti.
Intanto domani Lecco tornerà alla ribalta del programma di Paolo Del Debbio “Dalla vostra parte” che si collegherà con un gruppo di cittadini pronti a gridare la loro protesta nei confronti delle politiche governative sull’immigrazione.
È lo stesso segretario provinciale della Lega Nord Flavio Nogara a spiegare: « Sabato è sicuro che dalle 10 alle 12 saremo nei pressi del Ferrhotel. Se ci sarà data (dalla Questura, n.d.r.) la possibilità di mettere un gazebo bene, altrimenti staremo in zona. Anche perché siamo gli unici ad aver capito il problema. Le considerazioni assurde della sinistra fanno comprendere che il problema migrazione nazionale e sul nostro territorio è sottovalutato: non si può pensare di risolvere il problema accettando le imposizioni prefettizie e del governo».
Intanto ieri il consigliere comunale di sinistra Alberto Anghileri e Mauro Castelli, presidente dell’associazione “Mir Sada”, hanno portato scarpe (i migranti erano tutti in ciabatte), effetti per l’igiene personale e altri beni comprati di tasca loro ai richiedenti asilo della tendopoli del Bione.
«I fondi sono personali, ma abbiamo lanciato una sottoscrizione che speriamo ci dia una mano. Il materiale può essere consegnato a alla sede dell’associazione in via Besonda 11 (c/o uffici Fiom Cgil) in orari di ufficio oppure al ristorante “ il Barcaiolo” in piazza Era». Servono soldi per l’acquisto di indumenti intimi, vestiti estivi e ciabatte oltre che materiale per l’igiene personale.

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