Presentato il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2025

Al comando provinciale Carabinieri di Lecco, il vice comandante provinciale Claudio Arneodo ha presentato il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2025 dal titolo “I carabinieri i giovani”. Il tema del nuovo calendario storico è stato sviluppato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico letterario italiano Marco Lodola e Maurizio De Giovanni; il primo ha curato la veste grafica dell’opera ed è considerato un artista poliedrico del nuovo futurismo e della pop art italiana. Mentre il secondo, scrittore partenopeo di successo, è noto per le collane de “Il commissario Ricciardi” “I bastardi di Pizzofalcone”, “Mina settembre”. I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un maresciallo comandante di stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore condiviso con il padre per la scomparsa della madre. Il maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno chiedendogli di toglierli, se letti, e, quindi, graditi. In questo modo Maurizio De Giovanni riesce a romanzare il rapporto tra nuove generazioni e legalità con un linguaggio diretto ed empatico riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni, in una sorta di testamento morale.

Le tavole, invece, raffigurano nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola Carabinieri delle varie articolazioni dell’arma e figure giovanili nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo. La grande curiosità che suscita il calendario storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie, e tradotto in 8 lingue straniere oltre che in sardo e friulano, è una chiara dimostrazione della stima gratitudine di cui gode l’istituzione da parte della comunità.La pubblicazione del calendario giunto alla sua novantaduesima edizione è stata sempre puntuale interprete con le sue tavole delle vicende dell’Arma e attraverso di essa della storia d’Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA