
Cronaca / Lecco città
Lunedì 31 Marzo 2025
Precipita dai sentieri dei Corni di Canzo:
muore escursionista dopo un volo di 30 metri
Canzo
Un’altra tragedia sui Corni di Canzo. Ieri attorno alle 12,30 i soccorsi sono intervenuti per recuperare il corpo senza vita di un escursionista milanese di 62 anni: si tratta di Guido Valli, deceduto dopo essere scivolato dal sentiero in cresta del Corno Occidentale. Purtroppo è il secondo incidente mortale sui Corni in pochi mesi. L’uomo, secondo la ricostruzione, ha fatto un volo di una trentina di metri ed è probabilmente morto sul colpo. L’intervento dei soccorsi purtroppo ha solo consentito di constatare l’avvenuto decesso dell’escursionista milanese. Per soccorrere l’uomo si sono mossi i vigili del fuoco di Canzo, mentre l’elisoccorso di Milano di Areu: Agenzia regionale emergenza urgenza, si è occupato del recupero del corpo dell’escursionista. Sono intervenute poi le squadre territoriali del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico della Stazione Triangolo Lariano, allertati anche i tecnici del centro del Bione, a Lecco. Il medico arrivato sul posto con l’elicottero non ha potuto far altro che constatato il decesso dell’escursionista, trasportato poi alla camera mortuaria dell’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.
L’escursionista si stava muovendo da solo sul Corno Occidentale, sul sentiero in cresta quando, per motivi da accertare, è scivolato finendo nella scarpata. La sua corsa si è fermata solo dopo il volo di una trentina di metri, presumibilmente fatale per il milanese.
Complicata poi anche l’attività di recupero del corpo. Sono stati informati anche i carabinieri per cercare di ricostruire quanto accaduto. Resta da capire in particolare il motivo per cui l’uomo sia scivolato sulla cresta, un sentiero ritenuto non certo pericoloso. Tra le ipotesi che sono state formulate e che naturalmente andranno vagliate, c’è anche quella di un possibile malore, all’origine della successiva caduta.
Inutile dire però che i monti vanno sempre affrontati con una certa attenzione e lo testimoniano i diversi incidenti registrati in queste prime giornate di sole sulle montagne del Comasco e del Lecchese.
Per quanto riguarda Canzo l’incidente mortale di ieri è il secondo in pochi mesi, il precedente a novembre dello scorso anno quando la vittima era stata un uomo di 82 anni di Meda. Enrico Marelli, aveva deciso di fare una camminata sui sentieri che ben conosceva dei Corni affrontando anche la ferrata, purtroppo proprio sulla ferrata ha avuto un malore, il cadavere dell’uomo anche in quel caso era stato recuperato dall’elisoccorso. L’82enne, in buona forma fisica e amante delle escursioni in montagna, aveva preannunciato alla famiglia di l’intenzione di provare a percorrere proprio la ferrata dei Corni, il suo corpo era stato individuato grazie al segnale del cellulare.
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