Ponte Alimasco: un parcheggio poco utilizzato

Castello A tre anni dall’apertura, è quasi sempre vuoto, sono 120 i posti auto, in una zona facile da raggiungere

Ci sono 120 posti auto e in buona parte non vengono occupati.

Il posteggio di via Ponte Alimasco, aperto dalle 7.30 alle 20 tutti i giorni e per di più gratis, non piace ai lecchesi, seppur negli ultimi tempi qualche auto in più c’è rispetto al passato, ma la strada per riempire il parcheggio è ancora lunga.

A dir la verità è un’area poco curata, la pulizia qui non è certo il punto forte, e sia chiaro anche a causa degli incivili che buttano quello che capita per terra. A tre anni dall’apertura avvenuta il 7 ottobre del 2019, il parcheggio non riesce ad ingranare la marcia.

In questi giorni, sulla scia delle tante visite ai vicini cimiteri di Castello e Acquate c’è chi posteggia, anche se molti preferiscono comunque la zona attorno al parcheggio. Terminato il periodo di Ognissanti e dei defunti il silos tornerà nella sua solitudine

Un posteggio rionale che avrebbe dovuto in qualche modo risolvere i problemi della carenza di posteggi tra Castello, Acquate bassa e una parte di Germanedo, ma che poi non è stato propagandato come doveva e molti neppure sanno della sua esistenza.

Con l’allora assessore Corrado Valsecchi al momento dell’apertura, si era presentata anche la possibilità di dare in gestione il posteggio a LineeLecco, ma poi non si è più fatto nulla, e comunque il parcheggio non sembrerebbe neppure economicamente appetibile per un gestore, visto che è poco utilizzato. La gestione assicurerebbe almeno un’area pulita e controllata.

Un posteggio come quello di via Ponte Alimasco sarebbe stato perfetto a Rancio dove ci sono tante difficoltà nel trovare un posto auto, ma anche in centro città. Certo i parcheggi nascono dove c’è spazio, e brutto da dire quello di via Ponte Alimasco potrebbe avere il record del minor utilizzo.

Rioni che ogni giorni devono fare i conti con i pochi parcheggi, soprattutto a Rancio, ma anche a Laorca e Malavedo, così come in alcune zone di Chiuso e Maggianico, dove non è facile trovare uno spazio dove lasciare l’auto tutto il giorno, soprattutto nelle vie e piazze vicine ai centri storici.

In centro i posteggi ci sono, ma allo stesso tempo sono ormai tutti a pagamento, e comunque capita di dover girare da un’area all’altra per trovare un posto libero.

Per quanto riguarda le aree a pagamento sono 35 i posti auto in via Nava. Al Broletto sud di via Balicco a due passi da viale Turati sono 276, in via Nullo sono 34.

In via Parini ci sono 155 posti sotto la basilica di San Nicolò e 44 in zona cimitero monumentale. Sono invece 100 gli stalli in corso Matteotti. In piazza degli Affari ci sono 62 parcheggi.

In via Sassi vicino alla stazione ci sono 40 posti. Al Broletto nord in via Grassi sono 187 i posti auto e 32 quelli per le moto. In via Dante ci sono 79 parcheggi, altri 20 in piazza Manzoni, 27 in via Marco d’Oggiono, 43 in via San Nicolò e 27 nell’area detta Borsieri. Altri 32 sono sul lungolago Battisti e 29 in via Trieste. Sono 208 i posti auto alla Piccola, 51 in via Adda e 28 in via dell’Isola verso Pescarenico.

A Pescarenico la Ventina ha 323 parcheggi.

All’ospedale in via dell’Eremo a Germanedo ci sono 426 parcheggi e 32 in via Filanda nella zona in direzione del pronto soccorso.

A San Giovanni vari parcheggi sono a disco orario come in alcune zone di viale Turati, oltre che in zona Malpensata.

Il posteggio di via Ponte Alimasco alla fine resta tra i pochi non sfruttati: non è vicinissimo al centro città e neppure al cuore di Castello e di Acquate, e così viene snobbato.

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