Pnrr, quasi mille progetti in provincia di Lecco

I dati sulla Provincia di Lecco estrapolati da Openpnrr, il database di Openpolis sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, disegnano un quadro che parla di futuro. In primo luogo, ci sono i numeri: gli 84 comuni lecchesi hanno avviato 965 progetti, a cui si aggiungono i 12 dell’amministrazione provinciale. Portare avanti ognuna di queste iniziative ha richiesto un intenso lavoro da parte degli uffici tecnici di tutti i municipi, spesso gravati da una carenza di organico. I fondi Pnrr investiti in questi 977 progetti ammontano nel complesso a più di 180 milioni di euro. Un dato che non considera le risorse proprie aggiunte dai comuni o da altri enti.

Per capire il reale impatto di questi investimenti, però, bisogna andare oltre i meri numeri. Esclusa Villa Locatelli, il secondo comune dopo il capoluogo ad aver ricevuto più fondi è Pasturo: quasi 7.5 milioni per un centro montano di meno di 2mila residenti. A cosa servono questi soldi? Abbattere la scuola primaria, risalente al 1960, e costruire un nuovo istituto moderno ed efficiente. Un investimento che, se completato come si prevede entro marzo 2026, potrà avere un impatto sociale decisivo per il futuro della comunità. Un ragionamento simile si potrebbe applicare a tanti altri comuni del nostro territorio. Si prendano ad esempio Barzago, Bulciago e Sirone, tutti con meno di 3mila residenti e tutti destinatari di contributi milionari fondamentali per riqualificare le rispettive scuole elementari. A Barzago, peraltro, accanto alle elementari ristrutturate sorgerà una nuova mensa. A pochi chilometri di distanza, Dolzago, che di abitanti ne ha poco più di 2500, potrà presto godere di una nuova scuola materna, grazie a un contributo Pnrr da 2,4 milioni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza guarda al futuro anche perché cerca di dare ai più giovani anche un mondo in cui poter giocare e mettere in pratica quello che hanno imparato nelle scuole riqualificate. Sueglio, centro valsassinese con ben 143 residenti, ha ottenuto due importanti contributi da 320mila e 450mila euro destinati rispettivamente al consolidamento di un muro della strada che attraversa la frana del monte Letee e alla messa in sicurezza di una zona in dissesto nelle vicinanze del laghetto di Artesso.

Ci sono poi le centinaia di migliaia di euro destinate all’efficientamento energetico di strutture pubbliche e all’installazione di pannelli solari, nonché i fondi destinati a rendere più efficienti la quasi totalità dei centri di raccolta rifiuti del nostro territorio. A Lecco, inoltre, un contributo Pnrr da 5.6 milioni, a cui sono state aggiunte altre risorse ministeriali, permetterà l’arrivo di oltre 15 bus elettrici. Dato che non si può pensare al futuro senza curare il passato, un ruolo fondamentale è attribuito anche alla diffusione della cultura, come dimostra il contributo da 2.46 milioni per il restauro di villa Manzoni, pronto ad entrare nel vivo con la presentazione del progetto di mercoledì prossimo. Piccoli e grandi progetti destinati a cambiare il volto delle nostre comunità. Piccoli e grandi progetti frutto del punto più alto raggiunto dal percorso di integrazione europea.

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