Pneumococco, vaccino in farmacia. La sperimentazione parte dall’Ats Brianza

Un progetto sperimentale per la somministrazione nelle farmacie del vaccino antipneumococcico interesserà, nei prossimi sei mesi, le Ats Brianza e Val Padana nelle province di Monza-Brianza, Lecco e Cremona. Il vaccino sarà riservato ai soli residenti in età compresa tra i 65 e i 72 anni.

«La sanità di prossimità deve essere interpretata anche, e forse soprattutto, in chiave di prevenzione e questo non potrà che contribuire a innalzare il livello delle risposte sanitarie, oltre che alla sostenibilità della spesa» ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine dell’evento di presentazione del progetto al Pirellone.

«Vorrei esprimere l’auspicio che la logica e l’approccio che hanno ispirato questo progetto-pilota possano trovare un’applicazione estesa non solo a tutta la nostra regione - ha osservato il leghista Emanuele Monti, presidente della commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia - ma rappresentare anche un esempio positivo e produttivo, meritevole di essere replicato su scala nazionale».

All’evento, oltre alla presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca e ad Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Milano Lodi Monza e Brianza, ha partecipato anche l’assessore al Bilancio della Regione Lombardia Marco Alparone, farmacista di professione: «Questo progetto si caratterizza come perfettamente coerente con gli obiettivi del Pnrr - ha sottolineato Alparone - essendo stato concepito anche nell’intento di rafforzare la cultura della prevenzione grazie ad un approccio integrato, prossimale e capillare che, come tale, rende più agevole l’accesso alla vaccinazione, oltre a produrre positivi risultati non solo sul piano sanitario ma anche in termini di sostenibilità economico-finanziaria del sistema».

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