Piscina fuori uso al centro sportivo Bione

La piscina principale del centro sportivo Bione di Lecco non è attualmente fruibile. Nel pomeriggio di giovedì 7 novembre si è verificato un grave guasto al sistema di filtraggio delle vasche presenti nell’impianto.

L’imprevisto ha obbligato Sport Plus ssd, la società che gestisce il centro sportivo lecchese, a sospendere immediatamente tutte le attività, nonché ad avvisare dell’accaduto tutti gli utenti dei corsi che si sarebbero dovuti svolgere nelle ore successive. Ci sarebbero state diverse lamentele. Inizialmente, per altro, il guasto ha riguardato non solo la vasca principale ma anche la piscina didattica più piccola, che però è stata rimessa in funzione nel pomeriggio di venerdì. Per quanto riguarda invece la piscina principale, ovvero quella da 25 metri, sono ancora in corso i lavori di ripristino. Non si sa quanto ci vorrà per rimettere in funzione l’impianto. Oltre agli amanti del nuoto libero e ai corsisti, questa chiusura imprevista ha danneggiato anche le associazioni sportive, impendendo loro di svolgere gli allenamenti programmati.

La vicenda segna un nuovo capitolo di un periodo di certo non semplice per il centro sportivo lecchese. In primavera il comune di Lecco, proprietario del centro, aveva imposto la chiusura per un mese della piscina al fine di eseguire dei lavori di consolidamento del tetto propedeutici all’installazione di un impianto di diciotto pannelli solari termici. Lo scopo dell’intervento, finanziato per metà con un contributo regionale da circa 350mila euro, era ridurre i consumi di energia rendendo più efficiente l’impianto natatorio.

A far discutere, però, era stata la scelta, secondo alcuni annunciata con un preavviso troppo scarso, di chiudere la piscina, cosa che ha impedito agli utenti di usufruire di abbonamenti già pagati e ha obbligato le associazioni sportive a cercare da altre parti gli spazi acqua in cui allenarsi. Solo a settembre, quando il comune ha nuovamente affidato al gruppo In Sport la gestione del Bione, era stato possibile procedere ai rimborsi o ai prolungamenti degli abbonamenti tesi a compensare il periodo di chiusura. Il guasto di questi giorni, però, riporta l’attenzione su un’altra questione, ovvero la riqualificazione complessiva di un centro sportivo particolarmente amato dalla comunità. Del resto, i numeri registrati solo dalla piscina nel 2023 parlano chiaro, con 1.1797 presenze tra gli adulti e 3.956 tra i ragazzi. In particolare, si attende il parere del comune al progetto di riqualificazione che la stessa In Sport ha presentato prima dell’estate.

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