Piazza Sant’Antonio rivista dagli studenti
I ragazzi del liceo scientifico Nervi coordinati dalla docente Mina Rossi hanno elaborato un restyling. Oltre a pensare a un’area verde dove ora c’è un parcheggio, pensano alla piazza come a una sede di eventi cittadini.
Un progetto per ”prendersi” piazza Sant’Antonio e il campo delle suore. Porta la firma dei ragazzi del liceo scientifico Pier Luigi Nervi di Morbegno “La finestra sul parcheggio”, che rientra nell’iniziativa “Prendiamoci la città” sostenuta dalla delegazione di Sondrio del Fai, Fondo ambiente italiano.
Un’elaborazione progettuale che gli studenti, coordinati dell’insegnante Mira Rossi e supervisionati da Meco Salvadore di UnoTeatro Lecco, hanno incentrato sulla riconversione dell’ex campo delle suore in area verde e fruibile dalla cittadinanza, e su piazza Sant’Antonio, che vorrebbero destinata a ospitare eventi e iniziative di vario genere. Un contributo che gli studenti vogliono mettere a disposizione della città del prossimo futuro. «Lo scopo del progetto - dicono i liceali - è rendere fruibile alle scuole l’area del parcheggio ex campo delle suore, che vediamo dalla finestra della nostra scuola ogni mattina. Il parcheggio è sterrato e mal tenuto, gli spalti non vengono utilizzati e sono circondati da una recinzione tutt’altro che intatta. Quindi - precisano gli studenti - ci proponiamo di sfruttare al meglio il potenziale di quest’area trasferendo, come già previsto da una convenzione comunale, i posti auto in uno o più piani interrati, così da potere trasformare quello che ora è un parcheggio in un’area verde fruibile dagli studenti e non solo».
Per questo i ragazzi hanno pensato a uno spazio adatto alle biciclette e dotato di rastrelliere per parcheggiarle, a un camminamento per mamme con i passeggini, ma anche adatto a campi da gioco e aree verdi da utilizzare per lo studio durante le giornate di bel tempo. Sulla medesima area è in programma l’intervento della società Morbegno 2000 legata al Comune da una convenzione che prevede la realizzazione di parcheggi interrati e di un’area verde laddove un tempo c’era il campo delle suore e dove oggi si trova un parcheggio pubblico libero. «L’amministrazione comunale - spiega Mira Rossi, docente di disegno e storia dell’arte - ci ha messo a disposizione le linee guida previste nella convenzione e ci ha fatto sapere che in questa fase c’è ancora margine per portare all’intervento il nostro contributo, che volentieri mettiamo a disposizione affinché si metta mano al più presto a quest’area che è sotto gli occhi dei ragazzi quotidianamente».
Niente auto, più eventi
Rispetto a piazza Sant’Antonio sulla quale si affacciano gli istituti scolastici cittadini, invece, «i ragazzi pensano a una migliore gestione della presenza di automobili e a un suo utilizzo come location di eventi e iniziative varie per renderla viva, vivibile e vivace, come è successo di recente con la Mostra del Bitto».
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