Piattaforma alle Caviate, Anas blocca il cantiere. Il Comune: «Incontro lunedì, soluzione vicina»

“Qui non si passa. La strada è nostra”. A poco più di una settimana dall’avvio dei lavori, il cantiere per la realizzazione della nuova passerella a lago in zona Caviate a Lecco è fermo. Se ne sono accorti i tanti lecchesi che frequentano quotidianamente la ciclopedonale e che, casualmente, nei giorni successivi all’inaugurazione del cantiere hanno notato la costante presenza dei cantonieri dell’Ente strade in zona. Poi, più nessuno.

Stando alle indiscrezioni, l’Anas ha bloccato i lavori perché il tratto di strada interessata è di sua competenza. Possibile che nessuno in Comune sapesse della problematica? Per l’amministrazione Gattinoni si tratta sicuramente di una bella gatta da pelare, oltre che di una discreta figuraccia, l’ennesima per i detrattori.

A palazzo Bovara, loro malgrado, sono sul pezzo. «Avete visto dove si trova oggi il cartello che indica il confine della città? Proprio in corrispondenza del cantiere - dichiara Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività territoriale - La città che stiamo cambiando prevede che cambino anche i confini delle strade di competenza comunale». Quindi? Cattaneo ammette la toppa, ma rassicura. «Era già tutto scritto nel verbale della conferenza dei servizi - continua - Anas ha espresso parere positivo e abbiamo concordato di definire in corso d’opera la presa in carico del tratto di “superstrada” che oggi gestisce l’Ente strade. Da tempo sappiamo che la realizzazione di quest’opera comporterà la cessione da parte di Anas del tratto di ex superstrada lungo il quale la piattaforma insiste. E’ una questione che, a nostro giudizio, non è di ostacolo rispetto all’avvio dei lavori che in questa fase, è bene specificarlo, non interessano la strada ma riguardano la pulizia e la messa in sicurezza dell’area demaniale sottostante».

C’è chiaramente un intoppo, ma la soluzione sembra dietro l'angolo. «Ora c’è stata questa accelerazione da parte di Anas per arrivare subito al verbale di consegna dei metri di strada su cui andremo a lavorare - conclude Cattaneo - Lunedì è già previsto un sopralluogo tra tecnici del Comune e dell’Ente strade per arrivare allo scambio di documenti necessari a far ripartire il cantiere e un’opera molto attesa dagli operatori turistici».