Cronaca / Lecco città
Giovedì 21 Luglio 2016
Piano del traffico,
adesso si fa sul serio
In centro a 30 all’ora
ErbaMartedì prossimo le proposte arrivano in Consiglio
A settembre in via libera, quindi la sperimentazione
Partendo proprio dalla grande zona a velocità limitata
Era stato presentato a marzo in commissione territorio, per poi finire in un cassetto di Palazzo Majnoni. A quattro mesi di distanza, l’amministrazione ripesca a sorpresa il piano urbano del traffico: il documento verrà discusso e adottato già la prossima settimana (martedì 26 luglio) dai consiglieri comunali; si aprirà così una finestra di sessanta giorni entro la quale gli erbesi potranno presentare osservazioni e suggerimenti, prima dell’approvazione definitiva. Dopo l’estate potranno partire le prime sperimentazioni.
Le idee
«Il piano urbano del traffico - spiega il presidente della commissione territorio, l’architetto Paolo Farano - è stato ripescato solo ora perché la prossima settimana in consiglio comunale finirà anche la variante al Pgt. Gli studi e le prospettive viabilistiche hanno un legame stretto con le modifiche urbanistiche che interesseranno diverse aree della città». I consiglieri voteranno l’adozione del piano: ci sarà poi tempo fino alla fine di settembre per proporre osservazioni e modifiche. L’approvazione potrebbe arrivare già a ottobre.
A quel punto, cosa succederà? «Il piano è un documento complesso - ricorda Farano - che contiene uno studio della situazione viabilistica esistente e prosegue entrando nello specifico di vari aspetti. Ovviamente per alcuni grossi progetti - al di là dell’approvazione - bisognerà trovare i fondi, per altri in seguito al voto di approvazione si potrebbe partire con le sperimentazioni».
Già da ottobre, insomma, senza spendere troppi soldi - se non per posare dei cartelli - si potrebbe sperimentare l’istituzione dell’area a velocità limitata in centro, per favorire pedoni e ciclisti: l’ingegnere Massimo Percudani, autore del piano del traffico, propone addirittura una grande zona a 30 chilometri orari, che comprenda l’area erbese delimitata da viale Prealpi a sud e da via Clerici e via Marconi a nord; nulla vieta però di partire da alcune vie nel cuore della città per poi estenderla.
Per Percudani l’area a trenta chilometri orari sarebbe un primo passo verso la futura istituzione di un’isola pedonale in corso 25 Aprile, che a sua volta potrebbe essere testata in alcune occasioni (ad esempio la domenica) tra gli incroci con via Volta e via Fiume. L’ipotesi, secondo un sondaggio effettuato dallo stesso Percudani, vedrebbe a favore gran parte degli erbesi.
Fin qui le piccole rivoluzioni a costo vicino allo zero. «Il piano urbano del traffico non è un totem - spiega l’assessore alla viabilità Alessio Nava - ma una base importante da cui partire»: ecco perché sarà aperto a suggerimenti da parte di tutti gli erbesi, che potranno presentare suggerimenti in municipio.
I grandi progetti
Una volta approvato, osserva Nava, «per quanto riguarda i progetti a breve termine si potrà intensificare il lavoro sulla tangenzialina di via Leonardo Da Vinci, che comporterebbe la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via Leonardo Da Vinci e via Primo Maggio e un’altra tra via Leonardo da Vinci e via Valassina: in questo modo si renderebbe più scorrevole il traffico per coloro che arrivano da Longone e sono diretti sulla provinciale Lecco-Como».
Il piano contempla ovviamente anche il progetto dei sottopassi carrabile e pedonale vicino alla stazione, per arrivare finalmente alla chiusura del passaggio a livello di corso 25 Aprile: in quel caso si parla però di un progetto molto costoso, che verrà realizzato con il contributo economico determinante di Regione Lombardia.
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