Cronaca / Lecco città
Giovedì 25 Agosto 2016
Parini, ora i lavori urgenti
E lezioni rinviate al 19
Dopo settimane di incertezza ieri la Provincia ha deciso
Nessun trasloco in altre strutture, si lavorerà sulle 22 aule a rischio
Una corsa contro il tempo. Al Parini l’anno scolastico inizierà regolarmente, probabilmente qualche giorno dopo il 12 settembre, la Provincia parla del 19 settembre, ma comunque nella sede di via Badoni. Nessun trasferimento in altri istituti, e neppure nell’ex foresteria del politecnico in via Marco d’Oggiono.
Ieri doppio incontro in Amministrazione provinciale. Prima un’adunata mattutina e poi una seconda nel pomeriggio per decidere, una volta per tutte, dopo aver speso un mese in incontri e confronti, che si procederà per massima urgenza intervenendo classe per classe, così come da subito aveva proposto il consigliere provinciale ai lavori pubblici Rocco Cardamone, supportato dalla collega all’istruzione Marinella Maldini. Inizialmente titubante il presidente dell’Amministrazione provinciale Flavio Polano, che a fine luglio parlava addirittura di chiudere l’istituto, e di trasferire gli studenti in altre scuole con lezioni al pomeriggio.
Ieri pomeriggio la decisione tanto attesa dai 1.100 studenti del Parini. Non ci sarà nessun trasloco in altra scuola e si farà regolarmente lezione alla mattina.
Dopo una serie di approfondimenti di tipo tecnico, contabile, normativo e procedurale, l’Amministrazione provinciale ha deciso di attivare una procedura d’urgenza, che consentirà di espletare i passaggi necessari, progettazione, gara, affidamento e avvio dei lavori, entro il 31 agosto.
I lavori, per una spesa complessiva sarà di 155 mila euro, interesseranno 22 aule, connettivi e uffici di segreteria tra piano terra e secondo piano per una superficie di 2.200 metri quadrati di plafoni che saranno messi in sicurezza.
«La durata dei lavori sarà di 18 giorni, con apertura dell’anno scolastico prevista per il 19 settembre. Abbiamo cercato di fare tutto il possibile per evitare la chiusura prolungata della scuola, il trasferimento e i doppi turni in altri istituti, limitando così i disagi agli studenti, alle loro famiglie e al personale della scuola», dice il presidente Polano, supportato dai consiglieri Cardamone e Maldini
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