Parco Eunice Kennedy ancora vandalizzato. E i residenti si lamentano

Maniglie e pezzi di recinzione rotte, ed una lettera da parte dei residenti del condominio Monte Muggio, inviata in Comune in cui chiedono di trovare una soluzione per contenere i rumori causati da chi frequenta l’area. Recinzioni in parte già sistemate dai cantonieri di comunità, ma che richiederanno ulteriori interventi.

Nel mirino il parco Eunice Kennedy Shriver che su allunga dietro via XI Febbraio in direzione di via Castagnera. Già nei mesi scorsi si erano verificati una serie di episodi vandalici che avevano creato non pochi problemi a causa dei vetri conficcati nella pavimentazione gommosa. Un gesto che sembrerebbe essere stato pianificato proprio per andare contro l’utilizzo dell’area. Poi dopo la dura presa di posizione da parte del sindaco Mauro Gattinoni, la situazione era migliorata su quel fronte, purtroppo però ora c’è chi vandalizza le maniglie bloccandole e la recinzione.

Difficile dire se si tratti di episodi legati tra di loro. Un parco controverso, da un lato è molto usato dalle scuole della zona, dal liceo linguistico Manzoni e dai geometri dell’artistico Medardo Rosso che hanno sede nella palazzina di via XI Febbraio, dal vicino Bertacchi, e dagli alunni dell’elementare Carducci attualmente ospite nei prefabbricati. Oltre che da tanti lecchesi nel pomeriggio, in quanto il parco è aperto dalle 8 alle 18 in autunno e inverno, e dalle 8 alle 20 in primavera ed estate, ma ad uso esclusivo delle scuole dalle 8 alle 14, e dalle 14 in poi chi vuole fare sport.

«In tutte le occasioni in cui li abbiamo coinvolti, i ragazzi dal primo giorno ci hanno chiesto una cosa: spazi dove trovarsi liberamente per socializzare, giocare, fare sport - dice l’assessore alla famiglia Alessandra Durante -. Diciamo continuamente che i giovani devono poter avere luoghi dove sfogare le proprie energie e coltivare il proprio benessere così come si chiede all’Amministrazione di lavorare sulla prevenzione del disagio: non è possibile pensare che questo avvenga solo in luoghi distanti, silenziosi e chiusi. Credo che sia necessaria più comprensione e tolleranza da parte di alcuni adulti dei comportamenti normali e fisiologici dei più giovani. Non possiamo chiedere ai ragazzi di comportarsi da adulti perché se si comportano da ragazzi ci arrecano fastidio: anche questo è crescere come comunità educante».

Il parco inaugurato a dicembre del 2022 ha una pista di atletica, la pista di salto in lungo, uno spazio per il lancio del peso e un campo funzionale per basket, pallavolo, pallamano e calcio a cinque. L’area è stata intitolata a Eunice Kennedy Shriver fondatrice degli “Special Olympics”. La nuova area sportiva è stata realizzata dal Comune, ed è stata la prima opera finanziata con fondi ottenuti dal Comune dal Pnrr. Il costo è stato di 550mila euro e di questi 400mila finanziati dal Pnrr.

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