Parcheggio di via Ponte Alimasco, degrado e sporcizia. Resta chiuso uno dei due piani

Lascia oggettivamente perplessi la condizione in cui si trova l’area di sosta di via Ponte Alimasco, composta da 224 posti auto tutti di proprietà comunale. Da alcune settimane è di nuovo fruibile il secondo piano interrato, inagibile per mesi dopo che a luglio l’incendio di una vettura aveva spinto la Procura a porre sotto sequestro l’area. Il fatto curioso è che le transenne all’ingresso sono state spostate, quindi le macchine possono di nuovo entrare, ma la carcassa bruciata della macchina è rimasta lì, così come non sono state toccate in alcun modo le pareti e i pilastri anneriti a seguito del rogo. Un incendio che, evidentemente, non deve aver danneggiato la struttura del silos in modo grave visto che i posti auto posti in superficie sopra quel piano interrato, transennati e inutilizzabili subito dopo l’episodio, sono anch’essi di nuovo fruibili.

Rimane ancora inutilizzabile, invece, il primo dei due piani interrati, chiuso dal comune già nel 2022 dopo che una sera alcuni vandali avevano aperto tutti gli estintori presenti in quell’area di sosta. Quest’altro episodio si era verificato dopo che per mesi i frequentatori del parcheggio avevano segnalato ripetuti atti di vandalismo da parte di alcuni adolescenti. Oltre ad essere chiuso, però, quel piano è stato completamente abbandonato ed è diventato rifugio per senza fissa dimora.

Al di là delle transenne si sono accumulate erbacce e foglie. Scorgendo oltre il cancello, scassinato e quindi facilmente apribile, si osservano rifiuti più o meno ovunque. Tutte le lampade presenti risultano accese, il che fa sorgere qualche dubbio sul dispendio di energia elettrica che si registra per un’area di sosta inutilizzata. L’altro fatto curioso è che, in teoria, quei posti auto sarebbero molto utili, come aveva ricordato a settembre, tramite queste colonne, l’amministratore del complesso Le Torri, il quale ospita decine di imprese e attività commerciali oltre ad una moschea. Tanto i cittadini quanto i fedeli mussulmani, infatti, sono soliti parcheggiare proprio nell’area di via ponte alimasco per poi recarsi al complesso attraverso la passerella pedonale che scavalca il Caldone. L’assenza di un numero sufficiente di parcheggi spinge le persone a lasciare i propri mezzi a lato della strada, rendendo complessivamente difficile muoversi non solo per le auto ma anche per i pullman. Proprio davanti all’area di sosta, infatti, è presente una fermata della 4 dell’autobus.

All’ingresso dei parcheggi in superficie, per altro, c’è un cartello che ricorda come proprio lì vengono indirizzati i tifosi delle squadre ospiti in occasione delle partite casalinghe della Calcio Lecco. Riqualificare il parcheggio e aprire il secondo piano interrato renderebbe con ogni probabilità più facile la vita di tutti. Se si considera anche l’ingresso B del cimitero di Castello, distante poche decine di metri, gli ingredienti affinché quell’area abbia un futuro teoricamente ci sarebbero. La palla è nelle mani di palazzo Bovara, da cui per ora non ci sono commenti in merito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA