
Cronaca / Lecco città
Domenica 06 Aprile 2025
Parcheggi, sale a 30mila euro il costo di consulenza per il Comune di Lecco
L’ultimo incremento di spesa è indicato in una determina del 3 aprile. Sono due i nodi del contenzioso nato negli scorsi mesi tra Palazzo Bovara e Linee Lecco intorno alla gestione dei parcheggi a pagamento della città
Lecco
Sale a quota 30mila euro il costo per le casse comunali dell’incarico di consulenza che il Comune di Lecco ha affidato alla NeoPa spa, società con sede ad Alessandria, «per definire il quadro dei rapporti di servizio pregressi con Linee Lecco e, qualora ritenuto sostenibile, procedere poi alla formalizzazione di un nuovo affidamento in house providing del servizio per la gestione della sosta a pagamento».
L’ultimo incremento di spesa è indicato in una determina del 3 aprile. Sono due i nodi del contenzioso nato negli scorsi mesi tra Comune e Linee Lecco intorno alla gestione dei parcheggi a pagamento della città. Il primo è l’aggio: su 2.939.263 euro di ricavi conseguiti dai parcheggi a pagamento nel 2024, Linee Lecco dovrebbe versare al comune, socio unico al 100% della società di piazza Bione, 1.717.505 euro netti di aggio, ovvero il 58% dell’incasso totale. Negli ultimi anni la richiesta di palazzo Bovara è salita di pari passo con i ricavi derivanti dai parcheggi: nel 2023, a fronte di incassi per 2.471.323, sono stati chiesti 1.241.110 euro netti di aggio; nel 2022, a fronte di incassi per 2.290.551 euro, sono stati chiesti 1.122.731 euro netti di aggio.
Queste cifre discendono dall’interpretazione che i tecnici comunali danno del contratto firmato tra il comune e la società nel 2019: se gli incassi sono inferiori a 1.818.181 euro, l’aggio è pari al 44% con un minimo garantito di 800mila euro; se gli incassi sono superiori a quella soglia, all’aggio calcolato con il metodo precedente va aggiunto il 45% della differenza tra la somma effettivamente incassata e 1.818.181 euro. Un’interpretazione del contratto su cui Lecco non è d’accordo. Ancora da definire è anche la compensazione debiti/crediti per le opere realizzate in passato da Linee Lecco, per esempio in piazza Mazzini e in piazza Sassi, in funzione della presa in carico della gestione dei parcheggi a pagamento. Si attendono novità nelle prossime settimane, visto anche l’avvicinarsi del periodo di chiusura dei bilanci di entrambi gli enti. Lo scorso anno Linee Lecco ha chiuso il bilancio con un’utile di poche migliaia di euro, dato che evidenzia quanto i ricavi derivanti dalla gestione dei parcheggi a pagamento, in tutto 23 aree di sosta per un totale di circa 1600 stalli, siano attualmente fondamentali per la sopravvivenza economica della società.
Ad oggi, l’unico contenzioso risolto, dopo mesi di polemiche ed un ricorso al Tar in seguito ritirato, rimane quello legato alla palazzina della Piccola, costruita per diventare la “centrale” da cui Linee Lecco avrebbe gestito le aree di sosta ma mai utilizzata a causa di un errore nell’iter burocratico che ha permesso i lavori. Ora quell’immobile è parte del patrimonio del Comune di Lecco, il quale sarà chiamato a decidere come utilizzarlo. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale il sindaco Mauro Gattinoni, sollecitato dalle domande del consigliere di centrodestra Simone Brigatti, aveva precisato che nel complesso il ricorso al Tar era costato a Comune e Linee Lecco circa 49mila euro.
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