Cronaca / Lecco città
Venerdì 02 Dicembre 2016
Ostello, accordo firmato tra enti
Non solo turismo, anche sociale
Questa mattina in Regione sottoscritto il programma con Comune, Provincia e Aler Sarà terminato entro il 2019, progetto attualizzato e spazi dedicati anche a giovani in difficoltà
Il sindaco Virginio Brivio questa mattina in Regione ha usato la sua metafora preferita, quella che meglio rappresenta i suoi anni di mandato, per introdurre il motivo dell’incontro: «Andare fuori strada è un attimo, rimettere la macchina in carreggiata è molto più complicato».
La macchina dell’ostello della gioventù con la firma dell’accordo di programma tra Comune, Provincia , Regione e Aler ieri mattina è stata messa nelle condizioni di ripartire. Finalmente. «Un anno fa con Antonio Rossi avevamo deciso di rimettere in strada una macchina uscita rovinosamente - ha detto - bisognava trovare risorse e capire se la macchina potesse essere sistemata o rimessa a nuovo radicalmente guardandoci dentro. Abbiamo scelto questa seconda opzione per non fare altre partenze false. Aler ha verificato lo stato dell’ostello ed è emerso che non si poteva partire dal progetto originario perché bisognava aggiornarlo radicalmente, per questo voglio essere chiaro: non è che i lavori partiranno subito, c’è l’adeguamento progettuale da fare e poi da qui l’appalto e la ripresa dei lavori».
Secondo le previsioni di Aler dunque l’ostello dovrebbe essere restituito alla città entro il 2019. Tredici anni dopo la posa della prima pietra.
Rispetto ad allora gli enti partecipanti sono aumentati, è subentrata la Regione (250 mila euro) e anche Aler che realizzerà l’opera.
«L’elemento essenziale è che la Regione ha chiesto di collocare questa struttura in un ambito di housing sociale - ha spiegato il sindaco - riservando alcuni posti per persone che hanno perso lavoro o per studenti ma non per persone con emergenze sanitarie o umanitarie». Insomma non i profughi come era stato ventilato nei mesi scorsi. Il Comune si farà carico di trovare l’ente che gestirà la struttura, che potrebbe esser il Politecnico visto che ha già un ostello al suo interno.
«Questa è una stagione importante di accordi con la Regione - ha concluso il sindaco - falesie polo museale, ostello. Nonostante la crisi si rigenerano degli spazi maturali o immobili per declinare la prospettiva turistica della città».
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