Cronaca / Lecco città
Lunedì 20 Maggio 2024
Orario primaverile dei battelli prolungato
fino al 23 giugno, ira del Comune di Lecco
L’assessore al turismo Giovanni Cattaneo: «Non c’è stata alcuna condivisione con i Comuni che non sono neppure stati informati. Albergatori, commercianti e cittadini si sentono presi in giro»
«Siamo gravemente insoddisfatti. Vogliamo delle spiegazioni». Giovanni Cattaneo, assessore al turismo e all’attrattività territoriale del comune di Lecco, non nasconde il suo disappunto. La notizia secondo cui Navigazione Laghi ha prorogato l’orario primaverile fino a domenica 23 giugno è stata accolta con rammarico a Palazzo Bovara. «Anche questa volta i comuni non sono stati informati. – sottolinea Cattaneo –. Abbiamo appreso della proroga solo grazie all’opera meritoria del consigliere comunale Giovanquale che da tempo presidia il tema, e ai controlli effettuati sul sito di Navigazione dai nostri uffici. Non c’è stata alcuna condivisione con i comuni delle ragioni che hanno portato a questa proroga».
Accanto al metodo, c’è indubbiamente anche un problema di merito. «Già lo scorso anno – ricorda l’assessore – c’erano poche corse sul ramo orientale del lago. Tutti i comuni hanno chiesto di aggiungerle. La Navigazione le ha tolte per poi rimetterle nell’orario dopo la sollevazione popolare che c’era stata. Così si è ritornati ad una situazione che già in partenza non era soddisfacente. Ci sentiamo presi in giro. Gli albergatori e i commercianti si sentono presi in giro».
La situazione è ormai difficilmente sostenibile, soprattutto a fronte del continuo aumento di turisti anche sulla sponda lecchese del lago. «Chiedo un incontro urgente – ribadisce Cattaneo – con Navigazione, il sottosegretario Mauro Piazza, l’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente, il consigliere provinciale Stefano Simonetti e tutti i comuni del ramo orientale del lago. È necessario che ci vengano date delle spiegazioni ed è necessario trovare una soluzione per il bene del territorio».
Un territorio, quello lecchese, che inizia a subire a sua volta i danni dell’overtourism, come dimostrano anche i filmati della stazione ferroviaria di Varenna invasa dai turisti circolati sui social nelle scorse settimane. «Credo – conclude l’assessore Cattaneo – sia necessario da un lato mantenere uno spirito collaborativo e dall’altro non sovrapporre temi non legati tra loro. L’asse nord – sud nel nostro territorio è costituito da tre infrastrutture di trasporto: lacuale, stradale e ferroviaria. Ognuna di queste tre infrastrutture ha le sue caratteristiche e le sue problematiche che vanno affrontate separatamente da chi di dovere».
Nel 2023 sono stati quasi sei milioni i passeggeri saliti sui battelli in servizio sul lago di Como, esattamente 5.974.146, il 18% in più rispetto al 2022. La previsione per il 2024 e per la stagione estiva alle porte è un ulteriore aumento del 20%, il che porterebbe a superare la soglia dei sette milioni di biglietti staccati. Sui problemi della navigazione il sottosegretario Mauro Piazza ha preferito non rilasciare dichiarazioni mentre non è stato possibile contattare l’ente gestore. Tuttavia, uno dei problemi che Navigazione Laghi ha lamentato nell’ultimo periodo è la mancanza di personale, in particolare di capitani.
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