Ora è ufficiale, il Motoraduno dello Stelvio non si farà
Sondalo, il Moto club international ha diramato un lungo comunicato per spiegare i motivi della rinuncia. Calo degli iscritti, troppe regole di sicurezza e un meteo sempre più imprevedibile hanno minato alla base l’evento.
Il Motoraduno dello Stelvio 2019 non ci sarà. L’annuncio ufficiale del Motoclub Stelvio international mette fine ad una avventura ripartita nel 2011 con l’edizione 35. Impresa non facile, «per un evento che aveva già 34 edizioni alle spalle e una gran notorietà, visto il bel lavoro fatto negli anni precedenti».
Fino all’edizione 40 la manifestazione non ha registrato grossi problemi e nessuna limitazione particolare, permettendo di avere buona partecipazione e buone soddisfazioni personali ed economiche. Invece, «negli ultimi raduni - spiegano dal Moto club - con le restrizioni che ci sono state a livello italiano a seguito dei fatti avvenuti a Torino in piazza durante la finale di Champions League, non si sono più potute garantire ai partecipanti alcune cose a cui loro tengono parecchio come ad esempio la “parata delle luci”. La manifestazione poi era sempre soggetta a un fattore imprevedibile come quello meteorologico, il cattivo tempo fa diminuire notevolmente i partecipanti e quindi mette a dura prova il bilancio della manifestazione». Nelle edizioni recenti a questo si erano aggiunti anche degli episodi sgradevoli causati da ragazzini del paese, che si divertivano a compiere scorribande a velocità sostenuta tra le tende dei partecipanti, causando anche qualche ferito. Una cosa che aggiunta alla progressiva disaffezione verso la manifestazione ne ha decretato la fine.
Il Motoclub, prendendo atto dell’impossibilità di organizzare un’altra edizione, ha voluto esternare il proprio ringraziamento a sponsor, testate motociclistiche on line, ospiti, Federazione motociclistica italiana e ai tanti volontari di Sondalo e del motoclub di Mirandola, che si sono susseguiti negli anni.
Il Motoraduno dello Stelvio è sempre stato garanzia di eventi particolari e molto divertimento, quindi molto impegnativo per chi lo ha realizzato. «Nel corso di questi anni ci siamo impegnati per migliorare sempre il raduno e siamo riusciti a raggiungere buoni livelli, grazie ai numerosi volontari, per lo più di Sondalo, che durante la manifestazione ci aiutavano in ogni modo. Dopo l’aiuto dato al comune di Mirandola, nel Modenese, dopo il terremoto anche membri del loro moto club Spidy erano entrati nello staff durante l’evento».
Il motoraduno è sempre stato una manifestazione della Federazione motociclistica italiana evento internazionale e d’eccellenza, che nel 2018 è stata anche tappa Fim del campionato del mondo del turismo. Grazie alla notorietà e alla partecipazione numerosa «siamo riusciti - continuano dal Moto club sondalino - ad avvicinare anche molti nuovi sponsor, come Metzeler, per sette anni consecutivi title sponsor della manifestazione». Enti, forze dell’ordine e perfino le due banche locali, Crevale Bps, ieri hanno ricevuto i ringraziamenti del Moto club per l’aiuto e il sostegno anche economico concesso.
«Dalla fine dell’ultimo raduno a oggi si è cercato di capire se altre persone volessero continuare ma attualmente nessuno vuole provarci.Forse quest’anno di stop potrà servire per creare un nuovo gruppo» o per far comprendere a livello locale l’importanza che il Motoraduno ha sempre avuto anche da punto di vista turistico.
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