Cronaca / Lecco città
Domenica 14 Luglio 2019
«Olimpiadi in Valtellina
In aiuto al turismo 800mila euro»
Milano-Cortina 2026 può apparire lontana, ma in realtà bisogna seminare subito per farla diventare un volano per l’economia del territorio
Milano-Cortina 2026 può apparire lontana, ma in realtà bisogna seminare subito per farla diventare un volano per l’economia del territorio. Un esempio, la destagionalizzazione del turismo. E la Camera di Commercio di Como e Lecco è il luogo giusto dove procedere, fin dal bilancio preventivo 2019: parola di sindacato.
Domani alle ore 13 torna a riunirsi il consiglio camerale. Impegnato a fare i conti. Infatti deve proprio affrontare il preventivo di quest’anno, situazione che può apparire insolita ma è normale: il nuovo ente camerale è entrato in funzione alla fine di marzo, innestandosi su due strade separate.
D’altro canto questi sono stati anche giorni caldi in Lombardia per gli incontri istituzionali con Confindustria e Ance in vista delle Olimpiadi.
Salvatore Monteduro, segretario della Uil del Lario e consigliere camerale in rappresentanza dei sindacati, analizzando il preventivo che si affronterà domani ha già un’idea, anzi più di una. Così presenterà una proposta di indirizzo al consiglio camerale.
«Credo che occorra pensare a progetti per il rilancio del territorio – premette – e un segnale si può già offrire da questo preventivo, dove ci sono 823mila non impegnati, a disposizione della giunta».
Meglio invece già tracciare linee da seguire. Passando da Milano-Cortina. «Una delle iniziative da suggerire è che le Olimpiadi del 2026 siano occasione di promozione turistica che guardi alla sinergia di Como e Lecco, ciascuna nella propria specificità. Ora, la seconda ha la montagna, la prima il lago. Perché non costruire piano di offerta turistica, che vada a individuare e rafforzare brand?».
Intanto Lecco intercetterebbe gli amanti della montagna, certo, ma Como avrebbe un carburante potente per accendere un veicolo che ha sempre sognato e finora fatto fatica ad afferrare: la destagionalizzazione.
Se ci si muove tempestivamente e in modo organico, può preparare e potenziare via via l’ampliamento del periodo in cui accogliere i turisti. Già oggi qualche hotel non fa la chiusura invernale o la limita, ma si può fare di più. E soprattutto, insieme.
Chi verrà da tutto il mondo per le Olimpiadi invernali, dovrebbe essere attratto da un Lake Como a disposizione.
«Quegli 823mila euro – prosegue Monteduro – va bene che rimangono nella disponibilità della giunta, ma ci deve essere un atto di indirizzo del consiglio che definisca il quadro generale. Poi l’attività promozionale va affrontata anche con il preventivo 2020, che vedremo a settembre, ottobre e così fino al 2026».
Monteduro porta l’esempio del turismo, che sta dando ossigeno all’economia ma fa fatica a portare lavoro in modo costante per via della stagionalità: «Tuttavia ogni consigliere camerale può arrivarsi per delineare le attività promozionali che ritiene utili per l’economia. Poi ci dovrà essere un piano pluriennale, in cui identificare risorse».
Un’altra strada da percorrere, tuttavia, ce l’ha già in mente: «Le infrastrutture immateriali. Penso al 5G. Anche in questo occorre muoversi per tempo».
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