Olginate, chiude l’edicola di Antonello Besana: «Vorrei che qualcuno proseguisse l’attività»

Dopo 35 anni chiude l’ edicola di Antonello Besana. Il negozio che dal 1989 si trova in centro Olginate, dal primo settembre cesserà. Non si tratta di una chiusura dettata dalla crisi: per Besana, ufficialmente in pensione dal 2020, è giunto il momento di ritirarsi. Lo storico edicolante però, non vorrebbe che fosse una chiusura definitiva. L’ennesima saracinesca abbassata che impoverirà il centro.

L’edicola è un punto di riferimento che anima il commercio locale, fornisce servizi importanti ed è un punto di ritrovo. Per questo lancia un appello per trovare persone interessate a rilevare l’attività. Come spiega Besana: «Ho iniziato nel 1989. Negli anni poi ho ingrandito il negozio e attivato vari servizi: oltre alla rivendita di giornali e riviste, c’era la cartoleria, ci sono giochi, “gratta e vinci”, il lotto. E poi abbiamo portato diversi servizi che prima erano prerogativa di posta e banche e che ora sono utili e apprezzati dai cittadini».

Di ricordi belli, Besana ne ha tanti: «Mi viene in mente quella volta che Lothar Matthäus, all’alba di passaggio vide il furgone che scaricava i giornal. Si fermò ad aiutarmi a portarli in edicola. O quella volta che diedi a una olginatese il biglietto che le fece vincere 500 mila euro». L’edicola in centro è un importante crocevia. «Oltre che luogo in cui ci si informa, è anche un punto di ritrovo. Contribuisce a creare movimento in centro e per gli altri negozi. Per questo davvero, non vorrei che l’attività finisse». E racconta: «Ho raggiunto la pensione nel febbraio 2020. Con la pandemia ho proseguito proprio perché l’edicola era un servizio pubblico fondamentale. Ho lavorato però limitando al minimo servizi e novità perché da pensionato non posso fare comulo di redditi». Al 31 agosto scadrà il contratto d’affitto, e sarà l’ultimo giorno di lavoro. «Sto cercando di trovare qualcuno che voglia rilevare l’attività e garantire continuità. È un lavoro perfetto per un’azienda famigliare e c’è margine di crescita: l’investimento verrebbe subito ammortizzato».

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