Cronaca / Lecco città
Giovedì 05 Maggio 2016
Nuovo welfare : aziende Api
e tute blu alleate
L’ente bilaterale: presentato l’Ebm, uno strumento per la crescita e la tutela dei lavoratori
«Quando ho iniziato a lavorare negli Anni 70 una collaborazione così sarebbe stata impensabile, finalmente i tempi cambiano e si possono unire le forze».
Sono le parole di Sandro Bonaiti presidente di Unionmeccanica Lecco che insieme a Gian Piero Cozzo presidente di Unionmeccanica e Ebm (Ente bilaterale metalmeccanici), Canio Calitri segretario generale della Fiom e Diego Riva della Fiom Lecco nella sede di Api hanno presentato Ebm e le sue iniziative in materia di welfare e formazione.
«Nel luglio 2013 –prosegue Bonaiti - per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro è stato introdotto l’Ebm che in due anni di attività ha prodotto sempre più aiuti. Questo ente eroga sussidi a sostegno del reddito a favore sia delle aziende sia dei lavoratori in caso di malattia, assistenza alla non autosufficienza, infortuni gravi, diritto allo studio e maternità».
In questi due anni e mezzo di attività Ebm ha raccolto l’adesione di ottomila aziende italiane e erogato sostegno a 120mila lavoratori. Le aziende che aderiscono a Ebm devono versare all’ente la quota di 60 euro l’anno per lavoratore e tutti i lavoratori con questo contratto possono fare richiesta di contributo.
«È stato un esperimento di successo questo ente bilaterale – afferma Calitri – ne siamo molto orgogliosi e lo presentiamo proprio qui a Lecco per il ruolo fondamentale che la sua categoria metalmeccanici ha da sempre sullo scenario nazionale. Ebm è la dimostrazione che il contratto nazionale non è un orpello del passato, ma serve ancora oggi a tutelare i lavoratori».
«Oltre a erogare prestazioni di welfare fondamentali – dice Cozzo - Ebm finanzia le aziende nell’acquisto di defibrillatori, dà contributi per l’assunzione di apprendisti e sostiene il diritto allo studio con il progetto “Obiettivo laurea” rivolto sia ai lavoratori sia ai loro figli: per loro è previsto l’investimento di un milione di euro in tre anni e l’erogazione di 160 borse di studio».
Soddisfazione anche tra le fila della Fiom Lecco: «Il nostro territorio fino a otto anni fa – dice Diego Riva – aveva uno dei tassi più bassi d’Italia di disoccupazione con il 2,8%, ora siamo al 7-7,5%, l’Ebm è un aiuto importante per tante persone. Sosteniamo anche le famiglie nell’acquisto dei libri scolastici per le scuole medie inferiori e superiori. E ricordiamo che il sindacato non intasca un euro per questi sussidi, tutto il contributo della prestazione va al lavoratore». n
Anna Masciadri
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