Nuovo intervento di manutenzione straordinaria alla piscina del Bione

La piscina del centro sportivo Bione di Lecco va verso un nuovo periodo di chiusura, seppur breve. Martedì sera in commissione bilancio l’assessore Roberto Pietrobelli ha annunciato uno stanziamento da 230mila euro per un intervento di manutenzione straordinaria della struttura, legato in particolare alla necessità di sostituire l’impianto di filtraggio ormai ammalorato. Durante l’assise lo stesso Pietrobelli ha ventilato l’ipotesi secondo cui, per consentire lo svolgimento dei lavori, sarebbe necessario chiudere la piscina per una settimana.

“Ad oggi, - precisa tuttavia Maria Sacchi, assessore ai lavori pubblici - non avendo ancora ricevuto il progetto, qualsiasi informazione su numeri di giorni di chiusura della piscina è prematura e non corretta, proprio perché non abbiamo informazioni precise rispetto al lavoro da effettuare ed al suo cronoprogramma. Sicuramente qualche giorno di non attività della piscina è indispensabile per compiere i lavori, ma potremo essere più precisi dopo aver ricevuto il progetto.”

Di certo, per ora, c’è solo che nelle prossime settimane l’attività della piscina subirà un nuovo stop nell’ambito di un 2024 non certo facile. In primavera il comune di Lecco, proprietario del Bione, aveva imposto la chiusura per un mese della piscina al fine di eseguire dei lavori di consolidamento del tetto propedeutici all’installazione di un sistema composto da diciotto pannelli solari termici. Lo scopo dell’intervento, finanziato per metà con un contributo regionale da circa 350mila euro, era ridurre i consumi di energia rendendo più efficiente l’impianto natatorio. A far discutere, però, era stata proprio la scelta, secondo alcuni annunciata con un preavviso troppo scarso, di chiudere la piscina, cosa che ha impedito agli utenti di usufruire di abbonamenti già pagati e ha obbligato le associazioni sportive a cercare da altre parti gli spazi acqua in cui allenarsi. Solo a settembre, quando il comune ha nuovamente affidato al gruppo In Sport la gestione del Bione, era stato possibile procedere ai rimborsi o ai prolungamenti degli abbonamenti tesi a compensare il periodo di chiusura.

È invece di inizio novembre il grave guasto all’impianto di filtraggio che ha reso necessario questo nuovo intervento di manutenzione straordinaria. Erano servite 48 ore per rendere la piscina di nuovo fruibile dopo quell’episodio. Quest’ultima vicenda riporta l’attenzione sulla questione della riqualificazione complessiva di un centro sportivo particolarmente amato dai lecchesi. Del resto, i numeri registrati solo dalla piscina nel 2023 parlano chiaro, con 11797 presenze tra gli adulti e 3956 tra i ragazzi. In particolare, si attendono due passaggi ufficiali: il parere della giunta al progetto di riqualificazione che la stessa In Sport ha presentato prima dell’estate; l’aggiudicazione dell’incarico tecnico da 120mila euro per la redazione di alternative progettuali inerenti sempre alla riqualificazione totale del Bione, tra cui poi la stessa giunta dovrà scegliere.

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