Nuovo Informagiovani a Sondrio
Sportello trasformato e ritorna in biblioteca
Lo spazio sarà inaugurato venerdì. Saranno quattro studenti a gestire questo servizio. Riflettori puntati sulle esperienze da fare all’estero.
L’Informagiovani trova una nuova casa e cambia pelle, con i ragazzi protagonisti come “progettisti” e operatori, non solo come utenti del servizio. Sarà inaugurato oggi, venerdì, in biblioteca il nuovo spazio dedicato ai giovani e incentrato sulle esperienze di studio, lavoro e volontariato all’estero: a gestire lo sportello, guidati da due tutor, saranno quattro studenti in alternanza scuola – lavoro, che in queste settimane insieme agli esperti del consorzio Sol.Co hanno definito gli obiettivi dell’attività e hanno curato la scelta del materiale e l’allestimento degli spazi.
Presentato ieri a villa Quadrio, il nuovo Informagiovani “Spazio estero” sarà attivo il lunedì dalle 16 alle 18, il mercoledì e il venerdì dalle 14 alle 16, per presentare ai ragazzi – minorenni e maggiorenni – le opportunità per esperienze di mobilità internazionale, dalle vacanze-studio ai campi di volontariato, da stage e lavoro oltreconfine ai periodi da “au pair”.
«Si tratta di un progetto partecipato – ha spiegato l’assessore alla Cultura Marina Cotelli – che ha coinvolto i ragazzi nella definizione di obiettivi e bisogni, per costruire un modello che li vede protagonisti di un Informagiovani che torna in biblioteca, come in passato, ma con una veste completamente nuova». In base anche ad un sondaggio condotto nei mesi scorsi fra gli studenti, infatti, Comune e Sol.Co hanno individuato nel tema “esperienze all’estero” uno dei campi in cui i ragazzi sono più interessati ad un servizio che li aiuti ad orientarsi fra le tantissime informazioni reperibili sul web, spesso difficili da valutare.
«La biblioteca, nella sua nuova veste, è il luogo ideale per questo servizio – ha rimarcato il dirigente del Comune Luca Verri -, con questa sperimentazione offriamo un Informagiovani nuovo, un luogo in cui i ragazzi possono incontrarsi e confrontare le esperienze, come “test” per la gestione strutturale di uno spazio per i giovani, ma anche per percorsi di alternanza con un’esperienza coinvolgente».
L’Informagiovani è «un servizio storico», ha ricordato il presidente del Sol.Co Massimo Bevilacqua, ma «va ripensato», di fronte ai cambiamenti nell’accesso all’informazione: «È una sfida molto stimolante e studiare percorsi per l’alternanza scuola-lavoro è un’altra palestra interessante». Coordinati dalle operatrici di Sol.Co Ilaria Mozzi e Lucia Coradi, gli studenti Nicolò De Masi, Jasmine Bergomi, Alessandro Folini e Martina Dell’Acqua a turno si metteranno al lavoro allo sportello: i ragazzi hanno visitato l’Informagiovani di Lecco e hanno seguito percorsi formativi sulla grafica e sulla comunicazione, occupandosi anche dei canali social, e ora sono pronti ad iniziare l’attività.
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