Cronaca / Lecco città
Venerdì 13 Settembre 2024
Nuovo Cda Lineelecco: fuori Meles, dentro Santi. La “zampata” del Gatto
Agnese Massaro, Marco Molgora, Stefano Giacomo Santi. Sono questi i tre membri del nuovo consiglio di amministrazione di Linee Lecco, nominato dal sindaco Mauro Gattinoni durante l’assemblea dei soci svoltasi nel pomeriggio a Palazzo Bovara.
Il nuovo consiglio di amministrazione entra in carica in data odierna e terminerà con l’approvazione del bilancio consuntivo 2026. Il nuovo consiglio d’amministrazione sarà chiamato a risolvere i molteplici conflitti aperti tra Linee Lecco e l’amministrazione comunale, tra cui il futuro della palazzina della Piccola e la gestione dei parcheggi a pagamento della città. Tutte questioni delicate intorno a cui, nelle ultime settimane, si è consumata la frattura che ha poi portato alle dimissioni di Mauro Frigerio e Massimo Brini dal vecchio cda.
Agnese Massaro, scelta come presidente del cda, è un noto avvocato penalista lecchese, ex consigliere comunale con i democratici nel secondo mandato di Brivio ed ex consigliere provinciale dal 2019. Questa nomina certifica l’avvio di una nuova fase: esce Mauro Frigerio, uomo di fiducia di Brivio nonché esponente dell’area moderata del Pd; entra Massaro, che con l’ex sindaco ha da tempo un rapporto burrascoso fino dalla sfida per la segreteria provinciale di fine 2018, dove l’avvocato è stata sconfitta dalla candidata “briviana” Marinella Maldini.
Oltre ad aprire una nuova pagina nella storia di Linee Lecco, la nomina di Massaro sancisce la solidità del sostegno dell’attuale dirigenza cittadina dei dem, a partire da Fausto Crimella, al sindaco Mauro Gattinoni a diciotto mesi dalle comunali. La scelta, tuttavia, non è priva di rischi, in primo luogo per il carattere forte dell’avvocato Massaro.
Con Massaro, per la maggioranza è stato nominato Marco Molgora, attuale presidente del parco del Curone nonché ex presidente di Seruso, ex assessore provinciale all’ambiente durante la presidenza Brivio ed ex sindaco di Osnago. In altre parole, un classico “uomo di partito”, riferimento soprattutto dell’area a sinistra del Pd.
Più interessante è il terzo nome, scelto in rappresentanza delle minoranze. Stefano Giacomo Santi, nuovo vicepresidente di Linee Lecco, è direttore vendite in una società di servizi finanziari, ovvero un campo apparentemente distante dal trasporto pubblico locale. I retroscena delle ultime ore, però, raccontano come il nome di Santi sia stato messo sul piatto dalle alte sfere di Fratelli d’Italia con la sponda del primo cittadino.
Fino all’inizio della settimana, infatti, l’opposizione sarebbe stata compatta nel riproporre Francesca Meles, terzo membro del cda appena decaduto nonché candidata alle comunali con Lecco Ideale – Lecco Merita di più. Le resistenze di Palazzo Bovara su questo nome, però, avrebbero creato le condizioni per l’imposizione di un’alternativa a cui poi tutta la coalizione, seppur con molto stupore, si è adeguata. Dopo i dissidi sulla lista per le provinciali, un altro segnale che mina l’unità del centrodestra a diciotto mesi dalle comunali.
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