Nuove passerelle sul Gerenzone,
a Malavedo ora i pedoni
possono camminare in sicurezza

Particolare attenzione è stata data all’abbattimento delle barriere architettoniche per permettere la massima fruibilità a tutti in un tratto dove c’è un continuo viavai di mezzi in transito, considerato che corso San Michele del Carso si allunga sulla strada per la Valsassina, e collega tra loro i rioni alti della città, San Giovanni, Rancio, Malavedo e Laorca

Fruibili le due nuove passerelle sul Gerenzone. A Malavedo i pedoni possono ora camminare in sicurezza lungo un tratto dove c’è un continuo viavai di mezzi in transito, considerato che corso San Michele del Carso si allunga sulla strada per la Valsassina, e collega tra loro i rioni alti della città, San Giovanni, Rancio, Malavedo e Laorca. La passerella a monte ha una larghezza di 150 centimetri a fronte degli 80 centimetri di quella vecchia ed è collegata con la tratta lunga 55 metri, costata 40mila euro, realizzata da un privato nel 2017 a scomputo oneri per il Comune, ma rimasta chiusa e mai utilizzata in attesa del collegamento fatto dopo sette anni d’attesa.

Lo spazio pedonale a valle è invece largo 90 centimetri. Il piano di calpestio è in cemento rigato. Due anni fa sono state rinnovate la passerella di via Galandra lungo il Gerenzone e quella di via Porta sopra il Caldone. Passerelle moderne che si inseriscono nel contesto del territorio e sono subito piaciute, in quanto creano percorsi pedonali alla scoperta della città.

Particolare attenzione è stata data all’abbattimento delle barriere architettoniche per permettere la massima fruibilità a tutti, e così è stato anche per le due passerelle sul Gerenzone a Malavedo, con una foggia simile a quelle già riqualificate, creando così un filo conduttore in giro per i rioni e creando un percorso sui torrenti, ideale per muoversi velocemente da una zona all’altra ma anche come itinerario alla scoperta dei torrenti. Una possibilità destinata a raccogliere parecchi consensi anche sul fronte dei turisti che cercano nuove esperienze. Percorsi alla scoperta della storia industriale della città che si è sviluppata lungo la Valle del Gerenzone. Per i camminamenti di Malavedo il Comune ha speso attorno ai 300mila euro.

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