Nuova caserma dei vigili del fuoco di Lecco, primi passi concreti

Lecco

La caserma dei Vigili del Fuoco si può fare. Finalmente, dopo tanti anni, più di venti, la nuova caserma provinciale lecchese potrebbe fare un passo avanti decisivo tra marzo ed aprile. Ad aprile, infatti, potrebbero cominciare i primi sondaggi nell’area che è stata dedicata per anni, nell’attesa di poter dare il primo colpo di piccone, agli spettacoli viaggianti. In verità si tratta, appunto, non di lavori veri e propri di edificazione o di preparazione del terreno per la costruzione della caserma. Si tratta dei primi, indispensabili, sondaggi, carotaggi. Questi primi rilievi, però, sono fondamentali per definire la progettazione esecutiva e, se tutto andrà per il meglio, i lavori veri e propri potrebbero partire dopo l’estate. Il comandante provinciale Antonio Durante, per ora, preferisce non rilasciare dichiarazioni perché, appunto, una data certa di inizio lavori non c’è e la parte burocratica, a oggi, è preponderante. Ma finalmente l’iter è avviato in maniera certa. Non si dovrebbe più fermare.

La notizia, infatti, è emersa dai giostrai. In quell’area a volte hanno messo le loro attrazioni ma negli ultimi tempo mettevano, per concessione proprio dei Vigili del Fuoco, i loro moduli abitativi, i motorhome. E hanno scoperto con stupore misto a felicità che per quest’anno e i prossimi non potranno usare quell’area: “L’area per i nostri moduli abitativi nel periodo del Luna Park in questo momento non c’è. Quest’anno gli amici Vigili del Fuoco non possono concederci la loro area perché, ci hanno detto, partiranno i primi sondaggi, i carotaggi, per la nuova caserma. Sono davvero contento per loro, perché la desiderano da una vita. È un grosso problema per noi, visto che i mezzi abitativi devono essere lì vicino al Luna Park e sono una quarantina di grosse dimensioni, dei semi rimorchi. Ma anche se avremo difficoltà e problemi, siamo felici perché parlando con il comandante Antonio Durante ho capito che ce l’hanno quasi fatta. Tutto il corpo dei Vigili del Fuoco è nostro amico, per cui il nostro disagio lo prendiamo con un misto di gioia ed eccitazione per loro…”.

Era il 2009 quando il compianto vicecomandante Diego Busdon, scomparso prematuramente nel 2022, andava in giro per la città con i suoi colleghi dell’Usb a protestare per i ritardi nella concessione dell’area prima e della progettazione poi. Da allora si sono succeduti diversi colpi di scena fino a quando nell’ottobre dello scorso anno il sottosegretario al ministero dell’Interno con delega per i Vigili del Fuoco Emanuele Prisco (che prestò servizio a Lecco come vigile del Fuoco), ha annunciato la concessione dell’area. Così il comandante provinciale Antonio Durante, il Sottosegretario, il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Carlo Dall’Oppio e il direttore regionale Fabrizio Piccinini, avevano potuto procedere nell’annunciare lo sblocco delle operazioni che porteranno alla progettazione definitiva ed esecutiva. Sembra arrivato il momento giusto.

Il motto dei Vigili del Fuoco, amatissimi da tutta la popolazione, è “praeter flammas progredire”, andare oltre le fiamme, superarle. Il che è come voler dire superare ogni ostacolo. E, finora, l’unico ostacolo che aveva fermato i nostri Vigili del Fuoco era la caserma. Quella di via Bruno Buozzi, accanto alla sede, altrettanto vecchia, di Linee Lecco, è vetusta, quasi fatiscente se loro, i nostri angeli protettori, in tanti anni non l’avessero rappezzata al meglio. Ma nonostante la buona volontà e le loro capacità, non si può aspettare oltre. Gli spazi angusti e scomodi, del tutto inadatti a un comando provinciale, non bastano più. Ecco perché questa notizia dei primi rilievi è così importante e accende una nuova speranza in tutto il corpo dei Vigili del Fuoco lecchesi e dei loro tanti amici e simpatizzanti.

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